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30/01/2024 13:24 | |
Diario di una Modella!!
Capitolo 14 di 50 !
MARZO
Dopo tanto tempo che mancavamo dalle scene delle sfilate, non avendone più fatte, ricominciamo a cucire e tagliare gli abiti, la prossima sfilata sarà il 18 marzo a Firenze; dovevamo confezionare dei vestiti da portare alla sfilata, a cui sarebbe stato presente anche Lui. Sapevo che ci sarebbero state delle ragazze che gli avrebbero chiesto autografi e foto e lui gentilmente si sarebbe concesso ed in questo non c'era nulla di male, sapevo che amava solo me.
Ci stiamo sbrigando a confezionare i vestiti visto che mancano otto giorni alla sfilata e alla grande serata tanto attesa. La professoressa ci aiutava a fare le giacche, pantaloni e camicie per la serata e dovevano piacere anche agli stilisti che erano alla sfilata! L'abito di punta stavolta era quello di M., dovevamo fare a turno, e non era giusto che fosse sempre il mio... solo perché ero la Sua fidanzata.
Infatti questo fine settimana non ci saremmo visti, ma, aveva detto, sarebbe venuto a prendermi il giorno della sfilata alle ore 5,30 del mattino perché alle 9,30 dovevamo stare a Firenze direttamente. Finalmente, oggi 18 marzo, arriviamo a destinazione alle 9,30, ma io e Lui, eravamo lì già da un ora stavamo in albergo nella nostra stanza. Arrivano gli altri all'albergo e vengono tutte le mie amiche nella mia stanza, che divido con Lui, e ci salutano come sempre eheheh (risata) e poi... ognuna alla propria stanza.
Alle 21,00 inizia la sfilata e dobbiamo andare nel back stage per consegnare i vestiti ai nostri modelli. Prima di spogliarsi, mi da un bel bacio ed un bel regalo nella mano. Un altro anello per me ma non di swarovsky, tutto d'oro stavolta, mi viziava sempre tanto e.. dopo questa parentesi romantica, si è cambiato per la sfilata di Roberto e con alcuni abiti nostri.
Io lo osservavo sempre da dietro le quinte e vederlo sfilare mi faceva brillare gli occhi, quasi piangevo, forse era l'amore che provavo per lui, troppo grande! Vado vicino al palco, lui mi vede, e gli lancio un bacio; lui mi fa l'occhiolino che a momenti svengo davvero perché alcune persone si girano verso di me e mi guardano che io gli lancio un bacio con la mano. Hanno pensato che stavamo insieme, quindi tante ragazze non si sarebbero fatte illusioni. La sfilata termino alle ore 1,30 ed è andata benissimo ed i vestiti son piaciuti a tutti i presenti che erano venuti ed hanno pagato per entrare, eccetto noi.
Infatti, come io immaginavo, c'erano delle ragazze che volevano autografi e fotografie, e lui accetta solo previo mio permesso e basta, ma non gli tolgo gli occhi di dosso e non mi sposto dalla sedia perché gli dico: -Amore ti aspetto qui per parlare dopo il tuo servizio di foto e autografi, ok?- e lui mi risponde: -Ya, my love!- e le ragazze mi chiedono: -Cosa ha detto, lo sai te?- ed io rispondo: -Certo che lo so... mi ha detto “si, amore mio”, sono la sua ragazza se non vi era ancora chiaro!-
Preso l'autografo e la foto se ne vanno senza aggiungere altro se ne vanno con la coda tra le gambe. Lui mi dice: -Sei una diavoletta te però- ed io rispondo: -No, ho solo detto la verità, tutto qui- Ci mettiamo a ridere entrambi, come l'ho detto io, con quella mossa che anche Lui si piega in due, ci raggiunge una mia amica che ci chiede che cosa abbiamo da ridere e ci chiede di aggiornarla sul motivo, glielo raccontiamo ed inizia a ridere.
Ci chiamano i professori e gli stilisti che ci fanno i complimenti perché i nostri vestiti erano piaciuti tantissimo ed in particolar modo il mio. Poi andiamo tutti a dormire in albergo e noi, ci rechiamo nella sua. Rientriamo a casa il giorno dopo e per le 23 dovevamo essere nella nostra città presso i giardini pubblici. |