Capitolo 1 ! La scuola di stilista !
Alle 8 mi alzo per andare a scuola di stilista C.N.I.P.A.
Sono l'unica del posto, tutte le altre compagne di classe vengono da paesi vicini.
La nostra prof. entra in aula e ci dice:-
Ragazze domani se vorrete potremmo recarci a Roma per assistere alla sfilata di D. & G. cosa ne pensate?-.
Alzo la mano e dico:- Si, prof. L'idea mi piace, sono fantastici quei due stilisti-.
La mattina dopo parto in pullman insieme a tutta la mia classe composta da 28 ragazze
e da 2 soli ragazzi e accompagnati dai prof.: B. (modellismo), L. (disegno) S. (matematica e storia dell'arte).
Arriviamo a Roma proprio sotto al Campidoglio e ci portano all'hotel in cui Kurt Cobain leader
dei Nirvana fu trovato morto. Andiamo ognuna nella nostra camere per metterci comode e per sistemare le nostre cose.
Ore 20 Il prof. di disegno ci dice di prepararci che alle 21 andiamo a vedere la sfilata
degli abiti creati da D. & G. sfilata che loro guarderanno standosene dietro le quinte.
Entriamo e vediamo tutti i modelli e le modelle che mezzi nudi/e stanno indossando i vestiti con cui dovranno sfilare e a quella vista noi donne diventiamo tutte rosse.
Vedo un bel ragazzo biondo, alto occhi azzurri ed un corpo bellissimo e penso:-
Gesù mio dammi una mano a non svenire qui davanti a tutti e davanti a questo gnocco-.
Le mie compagne si mettono a ridere che dal ridere quasi piangevano.
Il ragazzo biondo si mette a ridere anche lui e mi fa anche l'occhiolino.
Io dico a Y. ma chi è quel ragazzo e mi lui risponde che non lo sa!
Lo chiedo a D. e lui mi informa che si chiama Fabio che è Italiano ma di origine tedesca.
E' bello da morire lui, ha un fisico da togliere il fiato.
Ha lasciato senza fiato anche altre mie amiche...
Lui era proprio il più bello di tutti i modelli che stavano preparandosi per la sfilata.
Gli stilisti ci chiedono se siamo capaci di prendere ai modelli le loro misure per fargli
indossare pantaloni e giacca adatti. A turno noi tutte lo abbiamo fatto.
Lui il più bello è toccato proprio a me ed io per prendergli le misure mi sono sentita proprio male.
L'indomani andiamo in giro per Roma e incontriamo 2 dei modelli della sfilata.
Ci salutano e noi gentilmente contraccambiamo. Ritorniamo in albergo e incontriamo proprio Lui insieme a degli amici che stanno parlando nella hall. Ci fermiamo, parliamo con loro e ci fanno crepare dalle risate. A quel punto arrivano i prof. e ci dicono di essersi molto preoccupati per non averci trovate nelle nostre camere.
Il giorno dopo insieme ai prof. ritorniamo dagli stilisti che ci insegnano alcune cose del mestiere. Ci fanno vedere come si realizza un abito, ci fanno delle domande e ci aiutano anche a fare degli abiti che poi faranno indossare ai loro modelli nella sfilata del giorno dopo e ci dicono che faranno il nostro nome quando sfilerà il modello che indosserà l'abito da ognuna di noi fatto.
Delle tre scuole di sartoria solo la nostra hanno voluto ringraziare portandoci a pranzare ad un ristorante. Sono proprio 2 persone splendide e ci dissero che potevamo dargli del “tu” che a loro avrebbe fatto piacere.
Il giorno della partenza noi ragazze siamo un po tristi; soprattutto io avrei più potuto vedere il modello che tanto mi aveva affascinata per i suoi occhi azzurri, i capelli biondi e... il suo bel fisico atletico.
Torniamo a malincuore alle nostre città tutte con nel cuore il ricordo di quel bellissimo ragazzo.
[Modificato da Mauriziettaxx 27/07/2023 07:25]