Non scherziamo, Spinoza è uno dei più grandi filosofi della storia e uno dei pochi a non sparare stronzate nel suo secolo (almeno in campo etico). Talmente avanti che viene citato da parte di filosofi contemporanei che spesso si rifanno a lui nell'affrontare problematiche materia/corpo-mente in ambito metafisico (Davidson aveva un'idea abbastanza simile in fondo) e psicologico (Damasio).
Invece dobbiamo ancora sorbirci la sovraesposizione di Descartes (megaLOL agli analitici) e di Leibniz (sicuramente interessante, ma Spinoza lo supera in scioltezza)
Molti di quelli che si rifanno a Nietzsche sono dei mentecatti incapaci di valorizzarlo o che lo hanno interpretato a cazzo (Heidegger
)
Foucault va abbastanza bene, ma i suoi scritti sulla filosofia antica non mi hanno mai convinto troppo.
Deleuze può essere considerato negativamente (io personalmente non lo faccio) quando scrive "testi originali", ma è comunque uno dei più grandi critici di filosofia del secolo scorso e alcuni dei suoi testi (tra cui le lezioni su Spinoza e "Nietzsche e la filosofia", anche se quest'ultimo l'ho apprezzato relativamente) sono pietre miliari dell'ermeneutica contemporanea.