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Il più grande italiano di tutti i tempi

  • Messaggi
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    Ankie
    00 23/11/2019 16:06
    Re:
    Colossus, 23/11/2019 15.59:


    Peccato essermi scordato di votare prima o i risultati sarebbero stati diversi. Avrei premiato Goldoni su Alfieri e Montanelli su Biagi.

    P.s. Sono già al messaggio n° 100? Come ho fatto a scrivere così tanto in questo cavolo di forum?




    Devi averne fatto qualcuno nella precedente versione di qualche anno fa, ma pochissimi.

    Si vede che ti stai divertendo come un matto e nemmeno te ne rendi conto.
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    Saimas
    In esclusiva su A&F
    00 23/11/2019 17:05
    Ugo Foscolo vs Alessandro Manzoni: Ugo Foscolo. Contro Manzoni voterei probabilmente per chiunque, tranne i fasci. Ma nulla mi toglie che se I Promessi Sposi non fosse letto a scuola di Manzoni avremo un'opinione molto ma molto più bassa. La provvidenza, cristo santo. Oltretutto a me Fascolo piace un sacco. "Lo disse Foscolo
    Lo ribadisco
    Della vita il fulcro
    È il sepolcro"

    Luigi Pirandello vs Italo Svevo. Svevo. Pirandello mi garba ma Svevo è di un altro pianeta, complice probabilmente anche la vicinanza geografica con il buon Schmidt.

    Giovanni Pascoli vs Italo Calvino. Il fanciullino :cuoricini"

    Dante Alighieri vs Giovanni Boccaccio. La sfida più difficile. La Divina Commedia figa, storica, epocale ma il Decameron me l'ero letto tutto d'un fiato. Dante arriverà alle fasi finali forse però il punto lo voglio soggettivamente dare a Boccaccio.

    Eugenio Montale vs Giuseppe Ungaretti. Ungaretti. Oltre ad una vicinanza geografica (Mattina la scrisse qua da me, in Provincia di Udine), di Ungaretti adoro quello stile che poi per anni mi ha fatto leggere Haiku di ogni dove.

    Rino Gaetano vs Gioacchino Rossini. Pioveranno critiche lo so. Però se devo mettere un disco, e ho anche qualche lavoro "firmato" Rossini senza dimenticare che due anni fà ho partecipato ad un corso di ascolto musicale con prevalenza assoluta di opere liriche e classiche, scelgo Rino Gaetano. Perderà Rino, quindi mi dilungo un attimo ma non troppo: si è parlato di superficialità musicale, immagino legate a Gianna, a Berta Filava, ma non si può dimenticare che Rino, al di là dei testi più (o meno) impegnati, non era solo "scrittura musicale base" ma ci ha regalato melodie indimenticabili come "Nuntereggae più", "Mio Fratello E' Figlio Unico", "Ma il cielo è sempre più blu", che non possiamo definire musicalmente banali. Tanto più che il "refrain" di Nuntereggae più viene ancora usato, come ad esempio a Radio24 in Focus Economia... il rimpianto di cosa Rino avrebbe potuto fare se avesse superato i 30 anni. Peccato.
    ______________________________________________________
    In esclusiva su A&F
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    Gag Lee Hano
    Hard is Ono
    00 23/11/2019 18:30
    Ugo Foscolo vs Alessandro Manzoni
    Manzoni è molto sottavalutato.
    Beccatevi il riassunto dei Promessi Sposi con solo parole che iniziano con la M:
    Mai menare martelli\
    Mai mischiarsi manifestazioni\
    Madonna Miracola\
    Molti maschietti\
    Meno Male


    Luigi Pirandello vs Italo Svevo
    Pirandello invece è sopravvalutato.
    E Svevo sta proprio al piano di sopra secondo me.

    Giovanni Pascoli vs Italo Calvino
    Cosa possa dirvi il cervello per votare Pascoli contro Calvino per me rimane un mistero misterioso.

    Dante Alighieri vs Giovanni Boccaccio
    La sfida è molto equilibrata.
    Però Dante è Dante.

    Io sapevo i primi dieci canti dell'inferno a mente una volta.
    Ora ho riprovato e ricordo tutto solo il canto V e in buona parte il X. Farinata ritto in piedi rimane un momento spettacolare.
    Mio fratello sa ancora recitare praticamente tutto l'inferno senza il supporto della lettura. Buon per lui.

    Eugenio Montale vs Giuseppe Ungaretti


    Rino Gaetano vs Gioacchino Rossini
  • Karl.Gotch
    00 23/11/2019 18:50
    Re:
    Saimas, 23/11/2019 17.05:

    Contro Manzoni voterei probabilmente per chiunque, tranne i fasci.



    Però alla fine un fascio lo hai votato [SM=x5890716]


    [Modificato da Karl.Gotch 23/11/2019 18:50]
  • Inklings
    00 23/11/2019 19:04
    Manzoni

    La sfida è interessante, entrambi sono autori di cui ho apprezzato molto alcuni scritti (sonetti e Dei sepolcri, Promessi Sposi) e detestato altri (Ortis, Adelchi). Ma i Promessi Sposi sono un romanzo straordinario. Certo Manzoni non è Hugo e non è Dostoevskij (e chi lo è?), ma il modo in cui intreccia la trama, la potenza e l'iconicità di alcune scene entrate nell'orizzonte collettivo della cultura italiana, la complessa psicologia e lo sviluppo coerente dei personaggi, la coralità della storia. I PS sono un capolavoro, poco da fare. Mi trovo in disaccordo con Saimas sulla questione provvidenza: certo può far storcere il naso come concetto, ma per Manzoni si trattava di una questione biografica estremamente sentita e all'interno dell'opera la sua azione non è accettata in modo acritico è messa costantemente in dubbio e interrogata (basti pensare alla potentissima scena di Cecilia o al "sugo" del racconto).

    Svevo
    Sono d'accordo con Gag nel parlare di un Pirandello sopravvalutato, ma solo nella novellistica e nei romanzi. Per quanto riguarda il teatro fu un innovatore straordinario e un genio. Pessimo come poeta.
    Tuttavia, La coscienza di Zeno è un testo di una complessità pazzesca e gradevolissimo da leggere, direi il mio romanzo italiano preferito di tutto il Novecento.

    Pascoli
    Calvino è una palla, e davvero poco interessante anche sul lato stilistico. Pascoli ha una capacità di utilizzo del linguaggio che è rarissima perfino nella storia della poesia italiana, e una poetica complessa ed estremamente innovativa. Myricae è bellissimo. Peccato per il discorso imperialista di merda.

    Dante
    Spiace per Boccaccio che apprezzo molto (anche se il Decameron dopo un po' ti rompi a leggerlo, a una certa le storie iniziano a seguire più o meno gli stessi canovacci). Ma purtroppo Dante sta sopra, soprattutto se li valutiamo come artisti e uomini di cultura a tutto tondo.

    Montale
    Ungaretti mi è sempre piaciuto moltissimo, ma Montale lo voterei come il più grande poeta del Novecento. Semplicemente un mostro, con una padronanza del linguaggio e una capacità di far emergere temi profondissimi veramente straordinarie.

    Rossini
    Rino mi fa ridere e l'opera mi fa sbadigliare. Ma Il Barbiere di Siviglia è tanta roba
  • OFFLINE
    Saimas
    In esclusiva su A&F
    00 23/11/2019 19:12
    Re: Re:
    Karl.Gotch, 23/11/2019 18.50:



    Però alla fine un fascio lo hai votato [SM=x5890716]



    Il problema è che Ungaretti non riesco ad associarlo spontaneamente al fascismo

    [SM=p6026367]
    ______________________________________________________
    In esclusiva su A&F
  • Inklings
    00 23/11/2019 20:35
    Beh, Ungaretti s'è fatto una discreta vita con la sua adesione, e mi sembra collaborasse con Benito già dalla fine della guerra.

    Il "buon" Pirandello invece ha aderito un po' all'improvviso, ma leggete che leccata:

    «Eccellenza, sento che questo è per me il momento più proprio di dichiarare una fede nutrita e servita sempre in silenzio. Se l'E.V. mi stima degno di entrare nel Partito Nazionale Fascista, pregerò come massimo onore tenermi il posto del più umile e obbediente gregario. Con devozione intera.»

    Desiderio di far carriera? Semplice conservatorismo? Indigenze economiche? Ahi Ahi, questi scrittori, difficile trovarne di sani.
    [Modificato da Inklings 23/11/2019 20:37]
  • Inklings
    00 23/11/2019 20:40
    Re:
    Colossus, 23/11/2019 15.56:



    Giovanni Pascoli vs Italo Calvino



    Scommetto che la "poetica del fanciullino" ti ha ispirato nel tuo modo di guardare il wrestling [SM=p6026360]

  • OFFLINE
    Colossus
    Colosso
    00 23/11/2019 20:54
    Eh sì, senza l'ispirazione del Pascoli non sarei diventato quello che sono. Lui mi ha fatto capire che bisogna guardare i prodotti per adulti con gli occhi dei 12enni.
  • Inklings
    00 23/11/2019 21:11
    Sì, non era proprio quello il punto del poeta...
    Comunque ci sta, immaginavo.

    Intanto mi permetto di fare il Karl della situazione:

    E cielo e terra si mostrò qual era:

    la terra ansante, livida, in sussulto;

    il cielo ingombro, tragico, disfatto:

    bianca bianca nel tacito tumulto

    una casa apparì sparì d'un tratto;

    come un occhio, che, largo, esterrefatto,

    s'apri si chiuse, nella notte nera.


    La sonorità di questa poesia è straordinaria, oltre all'uso geniale dell'immagine lampo-sparo che uccise il padre
    [Modificato da Inklings 23/11/2019 21:16]
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    Saimas
    In esclusiva su A&F
    00 23/11/2019 23:37
    Re:
    Inklings, 23/11/2019 20.35:

    Beh, Ungaretti s'è fatto una discreta vita con la sua adesione, e mi sembra collaborasse con Benito già dalla fine della guerra.

    Il "buon" Pirandello invece ha aderito un po' all'improvviso, ma leggete che leccata:

    «Eccellenza, sento che questo è per me il momento più proprio di dichiarare una fede nutrita e servita sempre in silenzio. Se l'E.V. mi stima degno di entrare nel Partito Nazionale Fascista, pregerò come massimo onore tenermi il posto del più umile e obbediente gregario. Con devozione intera.»

    Desiderio di far carriera? Semplice conservatorismo? Indigenze economiche? Ahi Ahi, questi scrittori, difficile trovarne di sani.



    Ecco, sinceramente ammetto il mio "buco" sugli artisti dell'epoca del Fascismo aderenti o meno allo stesso, tranne per Marinetti & Co... è una questione che non mi ha mai pienamente interessato...
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    In esclusiva su A&F
  • Inklings
    00 23/11/2019 23:48
    Ah io ricordo solo loro tre, D'Annunzio e ovviamente il filosofo Giovanni Gentile. Tra gli antifascisti scrittori ricordo giusto Montale
  • OFFLINE
    Saimas
    In esclusiva su A&F
    00 24/11/2019 00:44
    Inklings, 23/11/2019 23.48:

    Ah io ricordo solo loro tre, D'Annunzio e ovviamente il filosofo Giovanni Gentile. Tra gli antifascisti scrittori ricordo giusto Montale

    Ah sì ecco, naturalmente D'Annunzio e Gentile.
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    In esclusiva su A&F
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    Santino Tosse Stizzosa
    00 24/11/2019 02:55
    Ma veramente trovate Calvino addirittura "una palla"? Per me lui è l'unico scrittore che è riuscito divertirmi da ragazzino ma pure da adulto. Cioè, posso capire Ungaretti annoverato tra i noiosi (e son pure d'accordo) ma Calvino? 😶

    Poi aldilà del romanzo, ha grandissimi meriti pure per aver ripreso e raccolto le varie fiabe.
  • Inklings
    00 24/11/2019 12:28
    Eh che ti devo dire, la trilogia degli antenati mi ha ammorbato, del Sentiero dei nidi di ragno mi piace lo stile del "realismo magico" (l'uso del registro fiabesco per raccontare la storia dal punto di vista del bambino) ma per il resto non ci trovo riflessioni interessanti sulla vicenda, il Castello dei destini incrociati è un'idea di merda puramente artificiale e realizzata pure peggio, le Città invisibili ok. Cioè quando avevo 15-16 anni ancora ancora, ma a una certa a leggere i suoi libri mi sembra di leggere un Roald Dahl che cerca di apparire profondo perché ha letto Ariosto. Già se lo confronto già con il Buzzati di Un amore e Deserto dei Tartari la vedo male, se poi devo pensare che 10 anni prima che scrivesse le sue prime opere famose Pavese era ancora vivo e scriveva La luna e i falò, i Dialoghi con Leucó e la Casa in collina non ho una grande immagine di lui come scrittore nel contesto letterario italiano dopo la guerra. È sicuramente più popolare di questi, ma non lo metterei mai al loro livello.
  • OFFLINE
    Horace ホレス
    2019 A&F Friend of the Year
    00 24/11/2019 22:29
    Manzoni

    Pirandello

    Calvino, per quanto l'abbia trovato molto noioso a scuola, ma Il Visconte dimezzato mi è piaciuto. Pascoli ricordo che al liceo non mi dispiaceva, ma non so associarlo a nulla, e i libri di scuola credo di averli bruciati a cominciare dal vocabolario di latino.

    Boccaccio, meglio lo zozzone che quel moralista di Dante. Certo, La Divina Commedia ha generato tante di quelle parodie da suscitare simpatia, e tutto sommato non mi è mai dispiaciuta se non associata a Benigni o alla mia ex prof di italiano. Ma di Dante ne faccio un simbolo di ciò che non amo degli italiani.

    Rossini, come di molti operisti trovo più interessante la sua vita che le sue realizzazioni, ma vabbe'. Se valgono i jingle per valutare Rino Gaetano allora il Maestro Reverberi avrebbe dovuto avere un posto anche lui, che se ne contende la leadership con Vangelis, Jarre e i Pizzicato Five.
    Se non ricordo male Konishi è fan di Piero Umiliani e Riz Ortolani.
    [Modificato da Horace ホレス 24/11/2019 22:39]
  • Karl.Gotch
    00 25/11/2019 06:01
    Ugo Foscolo vs Alessandro Manzoni 1-6
    Luigi Pirandello vs Italo Svevo 3-4
    Giovanni Pascoli vs Italo Calvino 4-3
    Dante Alighieri vs Giovanni Boccaccio 5-2
    Eugenio Montale vs Giuseppe Ungaretti 2-3
    Rino Gaetano vs Gioacchino Rossini 1-6
  • Karl.Gotch
    00 25/11/2019 06:02
    Inizia il secondo turno

    Leonardo da Vinci vs Michelangelo Buonarroti
    Caravaggio vs Antonio Canova
    Francesco De Sanctis vs Antonio Gramsci
    Giordano Bruno vs Galileo Galilei
  • Karl.Gotch
    00 25/11/2019 06:12
    Michelangelo. è ora di finirla con Leonardo come il più grande di tutti. Michelangelo è più grande come pittore, come scultore, come scrittore, un talento assoluto che ci ha regalato un gran numero di patrimoni dell'umanità, dalla Pietà al David alla Cappella Sistina. Abbattiamo i vecchi miti

    Caravaggio

    De Sanctis, più perché ci sono affezionato personalmente

    L'ultima è una sfida molto bella. Galileo, come scienziato, è quello che ha portato a casa più risultati; ma Bruno, da filosofo, aveva previsto l'assoluta irregolarità dell'universo, cosa a cui nemmeno Galileo arrivava. Galileo ha abiurato, ha preferito rinnegare le sue idee per continuare a vivere e a studiare; Bruno è stato coerente fino alla morte ed è diventato un martire del libero pensiero contro l'oppressione clericale. Galileo era un cristiano tradizionale, Bruno un panteista.
    Il mio voto va a Bruno
  • Inklings
    00 25/11/2019 13:52
    Michelangelo

    Caravaggio

    passo

    Galilei
  • OFFLINE
    Horace ホレス
    2019 A&F Friend of the Year
    00 25/11/2019 14:10
    Quindi secondo il ragionamento di Karl andreawarrior e Colosso sono meritevoli perché rimangono coerenti con le loro idee?
  • OFFLINE
    Gag Lee Hano
    Hard is Ono
    00 25/11/2019 14:24
    Leonardo da Vinci vs Michelangelo Buonarroti

    Ti piace vincere facile Karl, eh?
    Rispetto al risultato dello show originale.
    Michelangelo è esattamente il profilo che batte Leonardo per le ragioni che esponi tu. Aggiungo che anche da un mero punto di vista creativo, i nonfiniti di Michelangelo stanno accanto ai progetti di Leonardo, annullando la differenza in un altro settore.

    Caravaggio vs Antonio Canova

    Francesco De Sanctis vs Antonio Gramsci
    Sfida tosta, come ho già detto Gramsci è sopravvalutato come filosofo e pensatore. Sopravvalutato ovviamente non significa essere una chiavica eh, ma la maggior parte delle cose per cui Gramsci è celebre erano già state scritte da Marx e da Lenin, compresa il celeberrimo concetto di egemonia, che poi è stato letteralmente trasfigurato in banale politica socialdemocratica.
    Malgrado tutto ciò, le mie sono tutto sommato critiche da sinistra, Gramsci rimane per me superiore.

    Giordano Bruno vs Galileo Galilei
    A Bruno voglio bene come ad un fratello o ad un compagno.
    Ma come ho già detto, Galilei è troppo centrale, troppo importante, troppo al centro di una trasformazione epocale per non vincere. Per me l'unico che potrebbe strappare il primato in quella fase a Galilei è Keplero, che però non è in gara per ragioni autoevidenti.
  • Karl.Gotch
    00 25/11/2019 15:28
    Re:
    XWF is TNA, 25/11/2019 14.10:

    Quindi secondo il ragionamento di Karl andreawarrior e Colosso sono meritevoli perché rimangono coerenti con le loro idee?



    Bisogna vedere cosa farebbero se posti di fronte ad una condanna a morte. Io penso rinnegherebbero tutto e direbbero che i loro wrestler preferiti sono Angélico e Jack Evans
  • Inklings
    00 25/11/2019 15:35
    Eichmann non ha rinnegato [SM=x5890716]
  • Karl.Gotch
    00 25/11/2019 18:16
    Va bene. Però Bruno era dalla parte giusta [SM=p6026367]
  • Inklings
    00 25/11/2019 20:20
    Ah sì, guai a negarlo.

    Tuttavia Bruno era ancora un metafisico (e meno rivoluzionario di Spinoza, a parer mio), mentre Galileo ha iniziato il processo di de-metafisicazione del mondo, liberandoci dall'odioso Aristotele e aprendo la strada ad una visione del mondo senza fini e direzioni prestabilite e studiabile "oggettivamente". Vorrei dire che Darwin abbia completato il lavoro estendendo questo processo dalle forze fisiche al mondo dei viventi (quindi anche alla specie umana) che rimaneva legato al finalismo e formalismo aristotelici (megalol a Linneo e Cuvier, ma anche a Lamarck), ma purtroppo ci tocca ancora sorbirci piaghe come l'Intelligent Design, segno che la nostra epoca non ha ancora metabolizzato questo pensiero, e che forse/probabilmente non la farà mai (Nietzsche aveva tremendamente ragione su questo, oggi come cento anni fa).
    [Modificato da Inklings 25/11/2019 20:22]
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    Santino Tosse Stizzosa
    00 26/11/2019 02:10
    Re:
    Leonardo da Vinci vs Michelangelo Buonarroti
    Caravaggio vs Antonio Canova
    Francesco De Sanctis vs Antonio Gramsci
    Giordano Bruno vs Galileo Galilei





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    Colossus
    Colosso
    00 26/11/2019 02:43

    Leonardo da Vinci vs Michelangelo Buonarroti
    Caravaggio vs Antonio Canova
    Francesco De Sanctis vs Antonio Gramsci
    Giordano Bruno vs Galileo Galilei
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    Horace ホレス
    2019 A&F Friend of the Year
    00 26/11/2019 22:10
    Michelangelo, come dimenticare la gag del David di Michelangelo di ghiaccio ne "Il matrimonio del mio miglior amico?". Vero che il Leonardo di "Futurama" era molto divertente, ma per colpa sua ci siam sorbiti pure Dan Brown.

    Caravaggio, più che altro per la sua vita avventurosa. Chissà quanto veniva edulcorata per farlo finire sulle bancanote da 100000 lire.

    Galilei
    [Modificato da Horace ホレス 26/11/2019 22:10]
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    Saimas
    In esclusiva su A&F
    00 26/11/2019 23:09
    Re:
    Voto senza motivazioni, sto guardando il Collegio.

    Leonardo da Vinci vs Michelangelo Buonarroti: DRAW
    Caravaggio vs Antonio Canova: Caravaggio
    Francesco De Sanctis vs Antonio Gramsci: Gramsci
    Giordano Bruno vs Galileo Galilei: Bruno



    ______________________________________________________
    In esclusiva su A&F
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