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Servatis a Maleficum - Gli Editoriali sulla TNA

Ultimo Aggiornamento: 21/02/2024 08:53
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02/08/2023 11:11
 
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Recuperiamo in questo Contenitore gli Editoriali, gli Speciali e quant'altro del Passato del nostro Corporal Cajun.
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02/08/2023 11:12
 
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TNA Ultimate X #1 - L'era Hogan è iniziata
Quando ho iniziato la mia avventura su World Of Wrestling, ho deciso di portare solamente uno dei due editoriali che scrivevo su Wrestling World, il più recente e per certi versi più “maturo” The Line Is Crossed, che non ha una scadenza fissa e nel quale analizzo aspetti particolari di un personaggio o di una storyline, tralasciando tutto il resto. Col passare del tempo, però, si è sentito il bisogno di colmare l’assenza di un editoriale in cui si parli della TNA a tutto tondo e si faccia il punto della situazione, dando spazio anche ai pronostici degli imminenti pay per view. A questo punto mi sono trovato a fare una scelta: “standardizzare” il The Line Is Crossed oppure creare un altro editoriale che non gli si sovrapponga, ma lo affianchi, in modo che la lettura di entrambi possa dare un quadro di ciò che è la TNA al giorno d’oggi. Ho deciso di optare per la seconda opzione, ma non mi andava di ripartire da zero e così ho risvegliato l’Ultimate X, una creatura ormai sopita da troppo tempo e che mi riporta con la mente agli ultimi mesi del 2004, quando mi accingevo a muovere i primi passi come editorialista in quel grandissimo sito che fu Wrestling World(e non finirò mai di ringraziare Francesco Orlando per le tante opportunità che mi ha dato). Ogni due venerdì troverete un nuovo Ultimate X su questo sito(mentre il The Line Is Crossed manterrà la sua caratteristica imprevedibilità): inutile dire che vi aspetto numerosi, mentre per domande, curiosità, critiche, ecc. potete scrivermi all’indirizzo e-mail alessandro_servatis@hotmail.com. E ora si parte, iniziamo a parlare di questa era Hogan e del suo impatto iniziale sulla federazione di Orlando!

Il 2010 della TNA si è aperto con la straordinaria puntata del 4 gennaio, è continuato con un Genesis abbastanza deludente, e ora si arriva ad Against All Odds: è stata messa tanta carne al fuoco, ci sono stati tanti cambiamenti, ma tanti ancora ce ne saranno, alla faccia di chi dà già tutto per scontato. Ebbene sì, parto subito con una polemica, perché mi infastidice il fatto che sia passato soltanto un mese dall’inizio dell’era Hogan e i fans già tirino le somme, spesso condannando l’operato dell’Hulkster e profetizzando un imminente fallimento della TNA: mi sembra di essere tornato ai primi tempi della Main Event Mafia, quando a poche settimane dalla creazione della stable, questa veniva già bocciata dai “nerd”, i quali ne desideravano lo scioglimento il prima possibile. Ma davvero non siamo più in grado di dare tempo al tempo e di goderci una storyline a lungo termine? Resto sempre più convinto dell’idea che se avessimo vissuto il 1996 con questo stato d’animo, l’nWo non sarebbe durata più di tre mesi. A me sembra, invece, che pian piano, seppur con alcuni errori, la TNA e Hogan stiano costruendo qualcosa, e i risultati inizieremo a vederli in estate, anche se il mese cruciale sarà ottobre. Se il progetto funzionerà, l’avvicinamento di nuovi fans sarà graduale e porterà alla federazione di Orlando dei ratings per lo meno rispettabili. Una cosa che mi è piaciuta subito di questa nuova era è rappresentata dallo sfruttamento di un’idea sgradita al pubblico in chiave storyline: mi riferisco al ritorno del ring a quattro lati. Sia chiaro, io sono e rimango per il ring a sei lati, ma il fatto che Hogan non ignori i cori del pubblico ma reagisca, che Mr Anderson ne parli per sfottere i fans, è il segno che qualcosa sta cambiando, che siamo nel 2010 e ormai la linea tra finzione scenica e realtà è diventata davvero sottilissima, ma questo probabilmente è materiale da The Line Is Crossed. Ecco, Anderson tra i nuovi innesti si è rivelato sicuramente il più convincente: straordinariamente in forma, fenomenale come sempre al microfono, capace di regalare ottimi match. Gli altri grandi e medi nomi che sono approdati all’Impact Zone o si sono presentati fuori forma(Sean Morley, i Nasty Boys, Brian Kendrick, Scott Hall) o si sono limitati a fare il “compitino”(Orlando Jordan, Syxx Pac), tutt’altra roba rispetto a The Pope D’Angelo Dinero, che è arrivato in sordina ma, grazie a prestazioni straordinarie, ha conquistato il cuore dei fans fino ad arrivare a schienare pulito il campione dei pesi massimi AJ Styles. Quest’ultimo, dopo un anno e mezzo da face è tornato tra le file dei cattivi, e se nel 2007 il suo mentore era il mai troppo rimpianto Christian Cage, oggi al suo angolo c’è nientemeno che Ric Flair. Una collaborazione che può finalmente far maturare AJ come personaggio, ma di questo e dei motivi della scelta di The Phenomenal parlerò nel prossimo The Line Is Crossed.

Nell’orbita del main event ci sono il sempre grandissimo Kurt Angle e il “rinato” Samoa Joe, che finalmente è tornato a comportarsi come piace a noi: niente più facepaint, Nation Of Violence o alleanze ambigue, solo un guerriero spietato, arrabbiatissimo, che fa paura a tutti, Ric Flair compreso. Sarà interessante vederlo contro AJ per la cintura, ma per questo vi rimando ai pronostici. Uno che sicuramente sarà presto nel main event è Desmond Wolfe, lottatore bravo e convincente, con un futuro radioso davanti a sé. Arrancano invece Eric Young e Christopher Daniels, rei di non piacere al duo Hogan-Bischoff: Dixie Carter preme per farli tornare in alto, ma anche loro dovranno lavorare sodo per ottenere delle chanches. Nelle altre categorie stiamo vivendo un periodo di riassestamento: la vittoria dei titoli da parte di una coppia nata per caso(MattMorgan-Hernandez) ha fatto calare l’interesse nei confronti delle cinture, mentre i Beer Money si lamentano del loro scarso utilizzo e i Generation ME, per quanto fenomenali, sono in TNA da troppo poco tempo per pretendere una title shot. La speranza è che il Team 3-D, dopo essersi liberato dei Nasty Boys, punti alle cinture e se le riprenda, magari tornando nelle file dei cattivi e inaugurando una sorta di periodo di terrore. La X-Division ora ha un nuovo campione, Doug Williams, e un pay per view a tema che potrebbe finalmente rilanciare una categoria che è in crisi da anni: Destination X è l’occasione che questi atleti stavano aspettando per mostrare il loro valore e ritagliarsi uno spazio in quella Impact Zone che inizia a diventare fin troppo affollata. La divisione femminile ha perso Alissa Flash, lottatrice straordinaria che non è stata per niente valorizzata dalla federazione; un vero peccato, perché in questo momento Tara ha bisogno di una rivale e di heel convincenti non se ne trovano, sempre che Angelina non decida di turnare una volta concluso il feud con la sua vecchia stable. Tutto ciò però saprebbe di già visto, dato che le due hanno avuto combattuto per il titolo già in estate; e se invece fosse una tra Sarita e Taylor Wilde a sfidare la campionessa?

Prima di concludere, è tempo di pronostici per questo Against All Odds che è una vera incognita: due soli match con un feud alle spalle e un torneo per determinare il primo sfidante al titolo massimo. Partiamo proprio da quest’ultimo, che vede la partecipazione di otto wrestler: Kurt Angle, Mr Anderson, Abyss, Mick Foley, Hernandez, Matt Morgan, The Pope e Desmond Wolfe. Se si escludono il campione attuale e il suo sfidante in questo pay per view, si tratta dei migliori pesi massimi del roster: tutti meriterebbero di stare nel main event di Lockdown, ma ne verrà scelto solo uno. Vado con Kurt Angle, per il semplice fatto che il feud con AJ deve concludersi in un grande pay per view, e dopo Bound For Glory sappiamo bene che Lockdown è diventato l’evento più importante dell’anno, anche più di Slammiversary. Mi permetto però di fare una scelta di riserva: se dovesse essere Samoa Joe a trionfare nel main event, allora il candidato numero uno a vincere il torneo diventerà Desmond Wolfe, che ha sconfitto il samoano a Impact e che è da tempo in fase di lancio. Sul match di coppia, invece, non ho alcun dubbio: vinceranno il Team 3-D e metteranno fine al feud e, si spera, alla carriera dei Nasty Boys, che ormai non ce la fanno più a stare sul ring. Non nego di essere stato fan di Knobs e Saggs negli anni ‘90(arrivai addirittura a tifarli contro la Legion Of Doom!!), ammetto pure di essere stato contento di rivederli, ma finito l’effetto nostalgia ci rimane un tag team che aveva già dato tutto più di dieci anni fa e che ora non ha motivo di stare sul ring, se non per qualche tour di vecchie glorie come quello che si vide in Europa lo scorso anno. Comunque questa vittoria in ppv potrebbe riportare i 3-D nel giro titolato e magari Lockdown si rivelerà, per la terza volta nella loro carriera, un evento molto fortunato. Il main event vede opposti AJ Styles e Samoa Joe, con Eric Bischoff nel ruolo di arbitro speciale: una sfida che si rinnova, senza mai stancare. Da quando Joe è in TNA, AJ non lo ha mai battuto in un match uno contro uno ripreso dalle telecamere, schienandolo solamente in incontri di coppia e nel Triple Threat di Turning Point: questa potrebbe essere la volta buona, considerando poi che se AJ vincerà, le sue possibilità di arrivare a Lockdown con la cintura attorno alla vita aumenteranno a dismisura, così come quelle di diventare il campione più longevo della storia del TNA Title, togliendo il primato a Sting. Punto quindi sulla sua vittoria, probabilmente con l’aiuto di Ric Flair e qualche “magheggio” di Eric Bischoff, che sicuramente non sarà un arbitro imparziale: state certi però che Joe si rifarà, l’ho pronosticato campione entro la fine del 2010 e continuerò a farlo.

E’ tutto gente, vi auguro buona visione, sperando che l’edizione di quest’anno di Against All Odds sia al livello delle precedenti, specie quella del 2006, conclusasi col trionfo di Christian Cage, che pur non essendo più in TNA, mi ha lasciato in eredità la frase conclusiva di ogni mio pezzo.

If you don’t know… Now you know.
02/08/2023 11:26
 
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"Ho deciso di optare per la seconda opzione" Ripetizioni ne vogliamo? [SM=x5891211]

Joe campione entro la fine del 2010 [SM=x5891211] [SM=x5891211] [SM=x5891211]
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
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02/08/2023 12:26
 
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Re:
CorporalCajun, 02/08/2023 11:26:

"Ho deciso di optare per la seconda opzione" Ripetizioni ne vogliamo? [SM=x5891211]

Joe campione entro la fine del 2010 [SM=x5891211] [SM=x5891211] [SM=x5891211]



ah, anche giornalista specializzato, sei?
compliments.
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02/08/2023 13:25
 
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Non mi definirei giornalista specializzato, non avendone i titoli, tuttavia ho scritto editoriali per 13 anni consecutivi (più qualche pezzo sporadico negli anni successivi), collaborando con 4 siti e partecipando a due magazine e anche alla stesura di due libri.
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02/08/2023 13:35
 
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Re:
CorporalCajun, 02/08/2023 13:25:

Non mi definirei giornalista specializzato, non avendone i titoli, tuttavia ho scritto editoriali per 13 anni consecutivi (più qualche pezzo sporadico negli anni successivi), collaborando con 4 siti e partecipando a due magazine e anche alla stesura di due libri.



era un complimento, il mio.
titoli? conosco giornalisti che scrivono come scolaretti dell'asilo, anzi peggio.
ah, vedi? c'hai esperienza in merito. non sminuirti.

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02/08/2023 22:03
 
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Che è sta roba? Gli articoli seri sono altri
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Miglior moderatore della Storia di WOW
Miglior utente della Storia di WOW
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02/08/2023 22:47
 
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beh, cajun non è montanelli.. apprezziamone lo sforzo nella stesura.
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03/08/2023 07:34
 
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Ma non è che un giorno Franchise viene qua a dire che gli Editoriali sono di sua Proprietà? [SM=p6430252]
03/08/2023 08:12
 
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Non credo sia interessato, è roba troppo vecchia. Stava provando a recuperare tutto (non solo i miei), ma richiedeva troppo tempo, e non ne valeva la pena (molti pezzi sono figli del loro tempo, andavano bene all'uscita, ma poi diventavano obsoleti. Chi si andrebbe a leggere l'analisi pre-partita di Milan-Inter del 2009?)
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03/08/2023 20:57
 
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Re:
CorporalCajun, 03/08/2023 08:12:

Non credo sia interessato, è roba troppo vecchia. Stava provando a recuperare tutto (non solo i miei), ma richiedeva troppo tempo, e non ne valeva la pena (molti pezzi sono figli del loro tempo, andavano bene all'uscita, ma poi diventavano obsoleti. Chi si andrebbe a leggere l'analisi pre-partita di Milan-Inter del 2009?)




archeologia calcistica [SM=p6430289]
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03/08/2023 21:15
 
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Esattamente. Conta che su Wrestling World ho scritto dal 2005 al 2007 (poi il sito si è fermato per cause di forza maggiore) e su World of Wrestling (il sito da cui Ankie sta prendendo gli articoli) dal 2009 al 2017 ^^
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03/08/2023 21:19
 
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Re:
CorporalCajun, 03/08/2023 21:15:

Esattamente. Conta che su Wrestling World ho scritto dal 2005 al 2007 (poi il sito si è fermato per cause di forza maggiore) e su World of Wrestling (il sito da cui Ankie sta prendendo gli articoli) dal 2009 al 2017 ^^



ne ho sentito parlare.
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05/08/2023 14:04
 
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Gli anni d'oro un cui si markava la TNA.

[SM=x5891215]

Cajù, alcune cose, oggi, te le rimangeresti? [SM=x5891213]

Io l'ho fatto, e vivo felice.
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05/08/2023 14:13
 
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bella la TNA dei bei tempi, la facevano vedere [SM=p6430289] anche in tv.
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05/08/2023 14:13
 
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Me ne rimangerei più di "alcune" in verità [SM=x5891209] Ma preferisco così piuttosto che non mettermi mai in gioco.
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05/08/2023 14:27
 
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Re:
CorporalCajun, 05/08/2023 14:13:

Me ne rimangerei più di "alcune" in verità [SM=x5891209] Ma preferisco così piuttosto che non mettermi mai in gioco.



quoto, una bella Five-Star Frog Splash come Rvd.
buttati dal paletto. [SM=p6026364]
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05/08/2023 14:52
 
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Di RVD parlerò parecchio negli editoriali del 2010 [SM=x5897701]
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05/08/2023 14:57
 
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Re:
CorporalCajun, 05/08/2023 14:52:

Di RVD parlerò parecchio negli editoriali del 2010 [SM=x5897701]



li leggerò.
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08/08/2023 07:53
 
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TNA Ultimate X #2 - Pope is pimpin!
E’ passata una settimana e mezzo da Against All Odds, un pay per view molto particolare che ha dato dei responsi altrettanto particolari, mentre la successiva puntata di Impact ha posto le basi per i prossimi feud. Penso di essere uno dei pochi ad aver trovato ottima l’idea del torneo, che ha occupato il 90% del pay per view, ma da nostalgico del King Of The Ring non poteva essere altrimenti. Manca però quel prestigio che aveva il buon vecchio KOTR, ma su questo spero si lavori per il prossimo anno, facendo diventare il pay per view di febbraio uno dei più attesi dai TNA fans. Non mi soffermo sul match tra Team 3-D e Nasty Boys, che ha tradito le già bassissime aspettative e che, dato il finale controverso con tanto di ritorno di Jimmy Hart, non ha messo fine al feud tra le due coppie. Ero un accanito fan dei Nasty nei primi anni ’90 e per questo provo tristezza vedendoli ora, vecchi, immobili, incapaci. Samoa Joe ed AJ Styles hanno tirato fuori un ottimo incontro(c’erano dubbi?) e alla fine la vittoria è andata a The Phenomenal, ma solo grazie all’interferenza di Ric Flair e al litigio di Samoa Joe con l’arbitro speciale Eric Bischoff. Il samoano ha subito un’altra sconfitta a Impact, sempre a causa di una distrazione, contro Orlando Jordan, poi è stato rapito dagli scagnozzi di Bischoff: scopriremo nelle prossime settimane cosa bolle in pentola.

Con grande stupore da parte di tutti, il torneo è stato vinto da The Pope D’Angelo Dinero, il quale ha sconfitto, in successione, Desmond Wolfe, Matt Morgan e Mr Anderson: prima dello scontro con quest’ultimo, aveva persino subito un attacco da Scott Hall e Sean Waltman, ma nonostante ciò è riuscito a spuntarla. Chi l’avrebbe detto che il vecchio Elijah Burke sarebbe arrivato così in alto? Arrivato in sordina in TNA, è riuscito a conquistare il pubblico in poco tempo con un personaggio accattivante e una bravura al microfono straordinaria, mentre le sue qualità sul ring erano già ben note. Ora azzarderò un paragone per il quale probabilmente molti(incluso il buon Girolamo: a tal proposito, vi ricordo ogni domenica di leggere il suo Spotlight, è un editoriale che merita) mi daranno del pazzo, ma a me Dinero ricorda molto il John Cena del 2003-2004, col quale ho trovato alcune analogie. Entrambi hanno avuto un feud culminato in match brutali(Cena contro Eddie Guerrero, Dinero contro Suicide), sono grandiosi al microfono, sfottono gli avversari; tutti e due erano heel, ma poi sono passati face entrando a far parte di un team(Cena nel Team Angle, Dinero nella squadra con Hernandez, Matt Morgan e, in seguito, Suicide). Entrambi si sono guadagnati il rispetto di Kurt Angle dopo aver perso un match contro di lui e, infine, sia Dinero che Cena hanno conquistato la loro prima title shot vincendo un torneo contro avversari ben più quotati di loro(Cena nel 2003 battè persino Undertaker). Insomma, sembra che il predicatore di Harlem stia calcando le orme del rapper di Boston, tuttavia bisognerà aspettare per vedere se riuscirà ad eguagliarne il palmares. Lockdown sarà la prova del fuoco per lui, il suo primo main event, per giunta contro il lottatore di punta della TNA: mi aspetto molto dal loro match, inoltre il feud è iniziato molto bene, con un ottimo confronto verbale(Dinero che storpia il nome del Nature Boy in “Dick” Flair è qualcosa di sensazionale!) e un brutale pestaggio da parte di Styles e Flair ai danni di The Pope.

Un altro feud dal quale mi aspetto molto è quello tra Mr Anderson e Kurt Angle: il loro incontro ad Against All Odds è stato il migliore della serata, soprattutto per le emozioni. Anderson si è dimostrato un vero bastardo(scusatemi il termine, ma non so come altro definirlo), arrivando persino a sputare sul corpo esanime e ricoperto di sangue del rivale; a Impact, Angle ha fatto un discorso molto toccante, ma l’ex Mr Kennedy lo ha interrotto dandogli del piagnone. Tra i nuovi innesti dell’era Hogan, Anderson è quello che mi piace di più: sta mostrando quanto di buono aveva fatto vedere in WWE e la rivalità col miglior wrestler del mondo non può che fargli bene. Interessante anche la storyline che vede coinvolti Mick Foley, Eric Bischoff e soprattutto Abyss, con quest’ultimo che stava per essere smascherato da Easy E, ma è stato salvato da Hulk Hogan, che gli ha poi regalato il suo anello della Hall Of Fame! L’Hulkster sta cercando di far ridiventare Abyss la macchina da distruzione dei tempi d’oro(quando era sotto la guida di James Mitchell per intenderci): se ci riesce, potremo finalmente rivedere The Monster nel giro titolato. Scott Hall e Sean Waltman continuano coi loro attacchi a tradimento, ma stavolta sembra abbiano trovato pane per i loro denti: il loro amico di vecchia data Kevin Nash e l’ex Global Champion Eric Young li hanno infatti affrontati a viso aperto a Impact. Vedremo dove porterà tutto questo, ma intanto Hall e Waltman stanno benissimo nel ruolo di mine vaganti, nell’attesa che si rimettano in forma per un ultimo match.

Sul fronte X-Division, segnaliamo il ritorno di Kaz, il quale ha finalmente smesso di vestire i panni di Suicide(la gimmick andrà a un atleta giapponese proveniente dalla scuola del Team 3-D) e ha subito schienato, in un tag team match, il campione Doug Williams. Quest’ultimo è uscito vincitore dal rematch contro Amazing Red, dando così credibilità al suo regno, iniziato in un modo abbastanza rocambolesco(aveva sfruttato la valigetta del Feast Or Fired, battendo un Red che aveva appena disputato un incontro molto faticoso). Destination X sarà quasi interamente dedicato alla X-Division e spero che sia l’occasione per questi atleti troppo spesso dimenticati di mettersi in mostra: i Motor City Machine Guns, gli Young Bucks, Kaz, Doug Williams, Amazing Red, Brian Kendrick meritano un grande palcoscenico e nel pay per view di marzo dovranno dare il 110%. Personalmente, spero che in questa X-Division rientrino anche Daniels e Homicide, che in questo periodo non riescono proprio a trovare spazio: ripartire dalle loro origini potrebbe dire, soprattutto per Daniels, rilanciarsi. Per quanto riguarda la categoria tag team, sembra che questo sia il mese delle “coppie che scoppiano”: ad Against All Odds, Hernandez e Matt Morgan hanno dato i primi segnali di un imminente split, litigando per la vittoria del Blueprint sul Supermex con una mossa ai limiti del regolamento nei quarti di finale del torneo, mentre il Global Champion Rob Terry ha finalmente reagito alle angherie di Brutus Magnus, mettendo probabilmente la parola fine al suo periodo di militanza nella British Invasion. Infine, la divisione femminile, orfana di Alissa Flash e, momentaneamente, della sospesa Awesome Kong, ha trovato in Daffney la prossima sfidante per il titolo detenuto da Tara: la Scream Queen si è resa protagonista di un attacco brutale nei confronti della campionessa, che dovrà guardarsi dall’imprevedibile avversaria. Può uscirne fuori un gran match, sicuramente molto violento visto lo stile di Daffney(ma anche Tara non se la cava male nei match con stipulazioni hardcore): penso però che la cintura resterà salda attorno alla vita della padrona di Poison, in attesa di una sfidante più accreditata(e qui spero vivamente in una tra Taylor Wilde e Sarita).

E’ tutto gente, vi ricordo l’ indirizzo e-mail al quale potete inviare commenti, complimenti, auguri per la laurea(ebbene si: da venerdì 19 febbraio sono divenuto dottore in storia, col rispettabile punteggio di 110 e lode. Non potevo non vantarmene!), critiche, insulti, foto mie modificate e messe su un forum, ecc.: alessandro_servatis@hotmail.com

If you don’t know… Now you know
08/08/2023 08:10
 
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"poi è stato rapito dagli scagnozzi di Bischoff: scopriremo nelle prossime settimane cosa bolle in pentola." Spoiler: non lo scopriremo mai [SM=x5891211]

The Pope come nuovo John Cena, ne avevo di fantasia ai tempi [SM=x5891211] [SM=x5891211]

Col senno di poi, potevo evitare di vantarmi della laurea, qualcuno dirà che è segno di insicurezza [SM=x5891206]
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
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08/08/2023 09:22
 
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Non hai sbagliato, ci stava, sei fatto così, un borghesuccio [SM=x5890716]
08/08/2023 09:51
 
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Aaaah realizzo ora che l'ultima parte era una frecciata al vecchio forum di Wrestling World, divenuto poi Wrestling Web. Mi sa che nei numeri successivi se ne vedranno altre, avevo il dente parecchio avvelenato [SM=p6026364]
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
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13/08/2023 13:28
 
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TNA Ultimate X #3 - Monday Night War??
Un altro grande passo è stato compiuto: la TNA è passata al lunedì sera e ha fatto le cose in grande, proponendoci uno show di altissimo livello. Sorprese, volti nuovi, cambiamenti inaspettati, “rinascite”, sangue e tanto altro in questa puntata di Impact a dir poco spettacolare, che si piazza giusto un gradino più in basso rispetto all’inarrivabile episodio del 4 gennaio. Nonostante ciò, Impact ha fatto registrare 1.0 di ratings, dando motivo agli “espertoni”(gente che scrive due scemenze sul forum e pensa di aver capito tutto del wrestling) di sputare sentenze, di sminuire il duro lavoro di atleti e dirigenti, di parlare di fallimento. E’ come se alla prima giornata di campionato una squadra pareggiasse e perdesse e la si desse già per spacciata, non facendo caso al bel gioco espresso e alla grande fiducia che il presidente ha espresso nei confronti dell’allenatore. Perché alla fine si tratta di questo, la dirigenza di Spike TV è contentissima dei risultati ottenuti e non ha dato un’ultimatum, bensì continua a dare fiducia alla federazione di Orlando, perché sa che i fans non si guadagnano in un giorno, ma si conquistano pian piano. Un’abitudine, come quella di guardare Raw, è difficile da sradicare, ma non impossibile, così come non è impossibile riaccendere la fiamma della passione in coloro che hanno abbandonato il wrestling o suscitare la curiosità in coloro che si avvicinano per la prima volta alla disciplina. La generazione del “vogliamo tutto e subito” sembra non comprendere ciò, così come non comprese una storyline fantastica come quella della Main Event Mafia: fosse stato per loro, l’nWo sarebbe stata tacciata di flop già dopo un paio di mesi, per poi essere accantonata dopo poco tempo. Per fortuna nel 1996 la figura del “cazzaro che scrive due battutine su un forum, riceve consensi e crede di possedere la verità assoluta”, ma questo probabilmente sarà materiale per uno dei prossimi “The Line Is Crossed”: ora passiamo, come sempre, alla breve analisi dei feud più importanti.

Destination X si avvicina ed è stato appena deciso il main event, dove il campione AJ Styles difenderà il titolo contro Abyss. Quest’ultimo è riuscito a schienare il campione durante il tag team match dell’ultimo Impact, dove faceva coppia con Hulk Hogan, mentre The Phenomenal aveva dalla sua parte Ric Flair, uscito dal ritiro in modo definitivo. C’è da dire che Abyss ultimamente sembra rinato: la storyline dell’anello dell’Hall Of Fame(regalo di Hogan, che gli conferisce il potere dell’Hulkamania) è un po’ fumettistica, ma ci ha regalato un Abyss più sicuro di sé e più simile a quel “mostro” che avevamo imparato ad apprezzare nel 2004-2005. Se penso a un incontro tra questi due atleti mi viene in mente quello, strepitoso, di Lockdown 2005: riusciranno a ripetere quel piccolo capolavoro? Lo spero davvero, intanto posso dire che il mio pronostico va a favore di AJ Styles, il quale grazie è Ric Flair è cresciuto molto come personaggio e finalmente tiene testa ai suoi avversari anche al microfono. Grazie al suo nuovo mentore sta diventando sempre più convincente e anche questa sua evoluzione sarà materiale per uno dei miei prossimi pezzi(forse per il prossimo). Il suo vecchio mentore, invece, ha fatto rimanere tutti di stucco: Sting ha effettuato il suo terzo heel turn in carriera, ma l’unico in cui tutto il pubblico ha deciso di voltargli le spalle! The Icon ha infatti attaccato brutalmente Hulk Hogan e Abyss, per poi andare nel backstage e alzare le mani addirittura su Dixie Carter; nella stessa puntata è tornato sul ring, dove prima è stato sconfitto(o si è fatto sconfiggere, visto che non ha opposto resistenza) da Rob Van Dam, poi lo ha massacrato con la mazza da baseball, riservando la stessa sorte ad Hulk Hogan. Cosa passa nella testa dello Stinger, di colui che predicava il rispetto, la lealtà, la fierezza dell’essere una leggenda? Ecco uno dei tanti motivi per seguire le prossime puntate di Impact, ci sarà sicuramente da divertirsi.

Come ho appena anticipato, Rob Van Dam ha scelto la TNA per il suo ritorno sul ring: un grandissimo nome che non avrà problemi a ritargliarsi uno spazio nel main event o comunque nell’uppercard. Lo stesso si può dire di Jeff Hardy, che solo l’estate scorsa era campione del mondo della WWE e ora si appresta a diventare uno dei punti di forza della federazione di Orlando. A fianco a questi nomi così blasonati ci sono due lottatori che stanno guadagnando notorietà di settimana in settimana: sto parlando di Desmond Wolfe e di The Pope D’Angelo Dinero, che a parer mio rappresentano il futuro della federazione. Entrambi sono bravissimi sul ring(e se su Wolfe non c’erano dubbi, visti i suoi trascorsi in ROH, su Dinero avevo qualche riserva quando ha esordito in TNA) e straordinari al microfono, Dinero avrà la sua prima chanche titolata in pay per view a Lockdown, ma sono sicuro che Wolfe non dovrà aspettare tanto. Intanto, le loro strade continuano a incrociarsi, ma la resa dei conti sembra molto lontana, visto che sembrano destinati a “crescere” insieme. Tralasciando i feud di Jarrett e Foley con Eric Bischoff(voglio aspettare un po’ prima di dare un giudizio), c’è da parlare della rivalità che è sorta tra Kurt Angle e Mr Anderson, molto sentita ed entusiasmante. Giovedì scorso, Anderson mi ha fatto morire dalle risate con la sua imitazione di Kurt Angle, il quale gli ha reso pan per focaccia lunedì, massacrandolo con l’aiuto di alcuni soldati dell’esercito americano. Questa svolta patriottica ha fatto storcere il naso a molti(se Vittorio Sgarbi avesse visto il segmento di lunedì, avrebbe sicuramente urlato “E’ retorica! E’ retorica! E’ retorica!), ma rientra nel personaggio di Angle, che a modo suo ha servito la patria rappresentandola con successo alle Olimpiadi, mentre Anderson non si limita ai soliti clichè tipici dei feud di questo genere, ma gli sbatte in faccia la sua verità senza tanti complimenti, definendolo patetico e opportunista e accusandolo di servirsi di un falso patriottismo solo per far commuovere i fans. Mi aspetto molto dal loro match di Destination X, che probabilmente sarà vinto dall’eroe olimpico, e dall’eventuale resa dei conti di Lockdown: di sicuro non mancherà il sangue, né ci saranno “dottorini calvi”(chiunque colga questa citazione è un genio) a suturare subito le ferite di questi due guerrieri.

La X-Division sembra, finalmente, pronta a rinascere e stavolta ha le basi per farlo. Nell’ultimo Impact, Kazarian ha pronunciato un discorso bellissimo sull’importanza storica di questa categoria, poi è stato interrotto da Daniels, il quale ha ricordato i suoi enormi meriti, tra cui quello di essere stato il campione più longevo della storia della divisione. Ne è scaturito un match a tre contro il detentore del titolo, Doug Williams, il quale è riuscito a spuntarla sui due agguerriti avversari. A quel punto, però, è spuntato fuori il nuovo number one contender, Shannon Moore, il quale ha attaccato il campione: si è detto di tutto su Moore negli ultimi mesi, ma non si può negare che sia un ottimo worker e sono certo che a Destination X ne vedremo delle belle. Penso comunque che Doug uscirà dal pay per view con la cintura ancora attorno alla vita, per poi riprendere subito la faida con Daniels e quello che presumibilmente sarà il prossimo campione, Kazarian. Quattro atleti della X-Division saranno impegnati in un Ultimate X Match, che vale una shot ai titoli di coppia: i Motor City Machine Guns e i Generation ME si daranno battaglia in una sfida all’ultimo sangue che a livello di spot spettacolari si preannuncia come uno dei migliori Ultimate X di tutti i tempi! Resta da vedere, poi, chi saranno i futuri avversari dei vincitori: i campioni Matt Morgan ed Hernandez, sempre più in conflitto tra di loro, o gli sfidanti Beer Money, freschi di turn heel? Io vado con Storm e Roode, che si meritano le cinture più di ogni altro tag team al mondo, mentre il Blueprint e il Supermex hanno bisogno di affermarsi in singolo, ricominciando a percorrere la strada che avevano intrapreso nel 2009 e che si era bruscamente interrotta alla fine dello stesso anno.

La faida tra “Band”(Scott Hall e Syxx Pac) e il duo formato da Kevin Nash ed Eric Young avrà un epilogo a Destination X. Se le mie supposizioni sono giuste, Kevin si schiererà dalla parte dei suoi amici di vecchia data, dando a Young una punizione che probabilmente si merita. Ricordiamoci infatti che a Bound For Glory il canadese raggirò Big Sexy, sottraendogli il Legends Title(poi rinominato come Global Title): circa un mese dopo, Kevin si schierò al suo fianco, dicendo di avere un piano a lungo termine, che potrebbe essere proprio quello di far ottenere un contratto a Hall e Pac, a spese di Eric. Tra nove giorni sapremo se andrà a finire davvero così, ma parlando di Global Title, non si può non segnalare la crescita di Rob Terry, che giovedì scorso ci ha regalato un match più che dignitoso contro Doug Williams, sfoderando una sorprendente agilità che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Sia chiaro, Big Rob appare ancora grezzo dal punto di vista dell’esecuzione delle mosse e sembra sempre un po’ troppo insicuro(spesso e volentieri tentenna prima di prendere l’avversario, come se vivesse nella perenne paura di sbagliare), ma se continua a migliorare di settimana in settimana non avrà problemi a raggiungere traguardi importanti. Resta da analizzare solamente la categoria femminile, che dopo la dipartita di Alissa Flash, dice addio anche a Roxxi e a Traci Brooks: la prima si era resa protagonista di un ritorno in grande stile ma un brutto infortunio l’ha messa fuori dai giochi, mentre Traci, pur essendo una pioniera della categoria, non è mai riuscita a stare al passo con le lottatrici della nuova generazione. Ad entrambe auguro il miglior futuro possibile, di sicuro però la Knockout Division esce leggermente indebolita da queste due perdite. Awesome Kong a causa della sospensione ottenuta per essersi rifiutata di prendere parte agli house show in Inghilterra ha dovuto dire addio ai titoli tag, che sono stati rimessi in palio nell’ultima puntata di Impact e vinti dalle Beautiful People, le quali hanno avuto la meglio su Taylor Wilde & Sarita e su Angelina Love & Tara. Quest’ultima nel corso del match è stata attaccata da Daffney, quindi preferirà continuare il feud con lei lasciando perdere le cinture di coppia, mentre Angelina Love è sempre più desiderosa di vendicarsi delle Beautiful People: scommettiamo che la sua prossima tag team partner sarà Hamada? Si tratterebbe della scelta più sensata, visto che questa straordinaria combattente deteneva il titolo insieme alla Kong e lo ha perso senza lottare. Vedremo poi se il duo Sarita-Taylor Wilde si inserirà nella contesa o se, come spero, decideranno di sciogliere momentaneamente il team per provare a prendersi quel Knockout Title che entrambe meriterebbero di conquistare.

E’ tutto gente, la prossima edizione dell’Ultimate X sarà messa online tra tre settimane, mentre nella Wrestlemania-week comparirò come ospite speciale in un pezzo di un editorialista che stimo molto. Come sempre, per commenti, complimenti, critiche, proposte matrimoniali, insulti, bestemmie, fotomontaggi da mettere in altri forum, rosicate calcistiche e non, contattatemi pure a questa mail: alessandro_servatis@hotmail.com

If you don’t know… Now you know!
13/08/2023 13:57
 
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"Per fortuna nel 1996 la figura del “cazzaro che scrive due battutine su un forum, riceve consensi e crede di possedere la verità assoluta”, ma questo probabilmente sarà materiale per uno dei prossimi “The Line Is Crossed” Qui il "non esisteva" è rimasto nella tastiera [SM=x5891211]

La mia faida con il forum di WW continuava, con frecciatine continue [SM=x5891213]

E ho cannato completamente i pronostici sul futuro di Pope, Desmond Wolfe e Rob Terry [SM=x5897700]
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
13/08/2023 15:48
 
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@CorporalCajun
CorporalCajun, 13/8/2023:

"Per fortuna nel 1996 la figura del “cazzaro che scrive due battutine su un forum, riceve consensi e crede di possedere la verità assoluta”, ma questo probabilmente sarà materiale per uno dei prossimi “The Line Is Crossed” Qui il "non esisteva" è rimasto nella tastiera

La mia faida con il forum di WW continuava, con frecciatine continue

E ho cannato completamente i pronostici sul futuro di Pope, Desmond Wolfe e Rob Terry



Va detto che Nigel fu frenato anche dalla malattia. [SM=p6026361]
13/08/2023 16:49
 
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Vero, una sfiga enorme. Peccato, perché secondo me, prima o poi sarebbe finito nel main event.
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
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18/08/2023 11:29
 
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TNA Ultimate X #4 - Destination Lockdown
Dopo la pausa dovuta a Wrestlemania(a tal proposito, mi complimento con tutti i miei colleghi per il grandissimo lavoro svolto, inoltre vi invito, nel caso non lo abbiate ancora fatto, a leggere lo Spotlight nel quale sono “ospite”) mi trovo di nuovo qua a parlare della TNA, una decina di giorni dopo Destination X e a poche settimane da Lockdown. Il primo è stato senza dubbio il miglior pay per view dell’era Hogan, mentre per il secondo ci sono grandi aspettative, vista l’ottima card che sta già prendendo forma.

Il match per il titolo vedrà impegnati AJ Styles e The Pope D’Angelo Dinero, il quale può sfruttare così la shot ottenuta ad Against All Odds. The Phenomenal è riuscito a difendere la cintura dagli assalti di un rinato Abyss, anche se in circostanze controverse: il loro match di Destination X è infatti finito in no contest, dopo che The Monster ha colpito l’avversario con una chokeslam e gli ha fatto sfondare il ring. Un finale che ha fatto storcere il naso a molti, me compreso, poiché è andato a rovinare un match che fino a quel momento era stato ottimo, con i due lottatori che avevano sfoderato le migliori mosse del loro repertorio: non resta che sperare in una rivincita, stavolta con un finale un po’ più serio. Pensando al presente, però, AJ deve guardarsi da un The Pope che continua a sfornare grandi prestazioni sia sul ring che al microfono. Va detto che anche AJ è migliorato molto in questo campo, appare decisamente più sicuro di sé e sa farsi odiare senza risultare troppo infantile(come un tempo): la cura Flair ha funzionato, ma non sarà l’Ultimate X ad approfondire l’argomento. Comunque vada a finire, questa è la prova del nove per Dinero, che dovrà dimostrare di meritare un posto tra i più grandi; inutile dire che mi aspetto moltissimo da questo incontro, che potrebbe non essere il main event. Questo ruolo potrebbe essere infatti ricoperto dal Lethal Lockdown, che quest’anno è più intrigante che mai. Hulk Hogan e Ric Flair hanno deciso di rinnovare la loro battaglia, facendosi rappresentare dalle due squadre che si affronteranno in questo particolare match: il Team Hogan sarà capitanato da Abyss, mentre il Team Flair verrà guidato nientemeno che da Sting, sempre più a suo agio nel ruolo di cattivo. Mentre il candidato numero uno a per la squadra dello Stinger sembra essere Desmond Wolfe, The Monster ha già fatto la sua prima scelta e ora Jeff Jarrett fa parte del suo team. Un Double J che dopo dieci anni ha appianato le sue divergenze con Hulk Hogan e ora gode del suo rispetto; il nemico, però, resta sempre Eric Bischoff, reo di avergli giocato un tiro mancino durante la puntata di Impact del 22 marzo.

In quell’occasione, infatti, Easy E ha pensato bene di sancire un match tra Jarrett e Foley dove le carriere dei due erano in palio! Il King Of The Mountain si è aggiudicato la vittoria e il buon Mick ha dovuto lasciare la compagnia, non prima di aver rifilato un pugno in faccia a Bubba The Love Sponge, per la gioia di tutti i fans. Staremo a vedere se e quando Foley riuscirà a tornare e a vendicarsi di questa ingiustizia. Prosegue intanto il feud tra Kurt Angle e Mr Anderson, i quali a Impact si affronteranno in un Ladder Match che farà da preludio al match nella gabbia di Lockdown. A Destination X i due hanno un po’ deluso, soprattutto all’inizio per via dei ritmi troppo blandi, ma stavolta potrebbero fare meglio: di sicuro hanno alle spalle una rivalità molto ben strutturata, sembra davvero che i due si odino a morte e siano pronti ad ammazzarsi a vicenda. Come avevo già ampiamente pronosticato, a Destination X Kevin Nash ha tradito Eric Young, entrando nella Band e riformando il mitico Wolfpac. A fare notizia però è stata la prestazione di Scott Hall, il quale nonostante l’età e gli acciacchi ancora ci sa fare sul ring e lo ha dimostrato sia in questo match che nel main event della puntata di Impact del 29 marzo, che ha visto il Wolfpac al completo soccombere in un Cage Match contro Eric Young, Jeff Hardy e Rob Van Dam. L’ex leader della World Elite è riuscito a prendersi la sua rivincita su Nash e soci e lo ha fatto in grande stile, eseguendo un elbow drop dalla cima della struttura. Il canadese, dopo essere stato un heel perfetto, ora è diventato un face credibile e rispettabile: lo stupido Eric che credeva in Babbo Natale e andava in giro a cercare Elvis non è che uno sbiadito ricordo ormai. La Wolfpac cercherà sicuramente vendetta, quindi aspettiamoci un altro match a Lockdown.

Se parliamo di Destination X, non possiamo tralasciare la X-Division, per la quale è finalmente arrivata la tanto attesa ventata di aria fresca. Un nuovo inizio? Può darsi, e se le premesse sono queste, ci sarà da divertirsi. Il Ladder Match andato in scena in pay per view è stato fantastico, con degli spot mostruosi eseguiti da tre che in passato sono stati campioni nella divisione: Kaz, Christopher Daniels(il quale, ricordiamolo, ha avuto il regno più lungo della storia della X-Division) e Amazing Red. Anche l’Ultimate X non ha certo deluso le aspettative, anzi, a mio avviso si è trattato del miglior match con questa stipulazione da quattro anni a questa parte. I Generation ME sono delle vere spot matchine e i Motor City Machine Guns sono riusciti a tenere il ritmo dei rivali: il risultato è stato un incontro senza neanche cinque secondi di sosta che ha lasciato tutti senza fiato per diversi minuti. A mettere la ciliegina sulla torta è stato il campione, Doug Williams, autore di un promo fantastico nel quale ha sbeffeggiato gli high flyers, definendoli dei fenomeni da circo: la X-Division è anche questo, la contrapposizione di diversi stili, ragion per cui un technical wrestler può vincere il titolo e fare vanto del suo modo di lottare, imponendolo come il migliore. Già in passato abbiamo avuto campioni che non erano propriamente flyers, come Sonny Siaki, Kurt Angle e Samoa Joe, ma mai nessuno si era opposto in modo così deciso a quelli che su internet vengono definiti “nani svolazzoni”. Onestamente si sentiva il bisogno di una storyline nuova, capace di riportare finalmente la X-Division sotto i riflettori! Rimangono però due incognite, che portano il nome di Brian Kendrick e Shannon Moore: il primo sembra molto svogliato, il secondo appare abbastanza appesantito e così i due non riescono a tenere il passo degli altri atleti della categoria, offrendo prestazioni scialbe e piene di botch. Vedremo se in futuro riusciranno a raggiungere uno stato di forma accettabile, altrimenti potrebbero entrare nella lista dei papabili per il licenziamento.

A proposito di licenziamenti, durante questa settimana sono stati rilasciati Consequences Creed e i Nasty Boys. L’atleta di colore non veniva più utilizzato da parecchio tempo, mentre Knobs e Sags non si sono dimostrati all’altezza; resta da vedere cosa farà ora il Team 3-D, finalmente libero di una faida a dir poco opprimente. Ray e Devon potrebbero puntare ai tag team titles, ma non dimentichiamo che i Motor City Machine Guns hanno guadagnato una shot per le cinture, mentre Kevin Nash potrebbe scegliersi un compagno e sfruttare la valigetta in qualsiasi momento. Il problema, però, è che non c’è nessun tag team da battere, dopo che Matt Morgan ha massacrato il suo ormai ex compagno Hernandez, infortunandolo al collo. Resta da vedere cosa farà il Blueprint, se difenderà i titoli da solo o gli sarà concesso di scegliere un nuovo compagno, sempre che Bischoff e Hogan non decidano di privarlo delle cinture e di organizzare il classico torneo. Nonostante la sconfitta patita a Destination X, i Beer Money stanno vivendo un ottimo momento, grazie soprattutto alla loro recente alleanza con Eric Bischoff, il quale spesso e volentieri ricorre a loro per risolvere i suoi problemi e per prendersi le sue piccole vendette. Questo ruolo sembra calzare a pennello a Roode e Storm, che sanno bene come farsi odiare dalla folla e stanno svolgendo un lavoro a dir poco egregio: al momento, non saprei trovare un altro tag team al loro livello.

Continua il buon periodo per Big Rob Terry, il quale ha difeso con successo il Global Title dagli assalti di Brutus Magnus e Tomko, i quali sono stati letteralmente distrutti dal mastodontico atleta gallese. Penso che Rob abbia un potenziale enorme, inoltre sta finalmente guadagnando quella sicurezza che gli serviva e ora non gli resta che ampliare il suo parco mosse e lavorare sulla durata: i suoi match non potranno durare sempre tre minuti, su questo bisogna sicuramente lavorare tanto. La divisione femminile ha perso definitivamente Awesome Kong, definitivamente licenziata dopo i fatti di gennaio: se ne va così la lottatrice più imponente che la TNA abbia mai avuto, che finora è stata anche la campionessa più longeva. Il titolo è ancora nelle mani di Tara, la quale è riuscita a respingere per due volte Daffney, sia a Destination X che nel First Blood Match di Impact. Tuttavia, la Zombie Hot è riuscita a giocare un tiro mancino alla campionessa, sottraendole il ragno Poison: l’ex Victoria sta tentando in tutti i modi di riprenderselo, ma questo rischia di deconcentrarla. La resa dei conti di questo feud brutale dovrebbe avvenire a Lockdown, dove mi aspetto un match di una violenza inaudita. Gli incontri femminili potrebbero essere due, visto che Angelina Love brama ancora vendetta contro le Beautiful People: non le resta che trovare delle alleate per contrastare le sue bellissime nemiche e la scelta potrebbe cadere su Taylor Wilde e Sarita, sempre che Hamada non decida di farci una bella sorpresa.

Per oggi è tutto gente, l’Ultimate X torna tra due settimane, ma prima di allora una certa linea verrà superata…. Molto probabilmente, martedì avrete una sorpresa, quindi appena vi riprendete dalle abbuffate pasquali, vi consiglio di collegarvi su questo sito. Se poi vi viene voglia di scrivermi il mio indirizzo è sempre quello: alessandro_servatis@hotmail.com. Approfitto inoltre per augurare a tutti voi una buona Pasqua!!

If you don’t know… Now you know!
18/08/2023 11:52
 
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Rob Terry, quanto ci credevo [SM=x5891211]
Poco tempo dopo, scrissi un The Line Is Crossed incentrato su AJ Styles, come anticipavo qui [SM=x5897701]
La faida di Doug Williams contro gli "svolazzoni" fu tanta roba *__*
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Capitano dell'Arca di Noè dei Friends (2023)
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23/08/2023 06:41
 
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TNA Ultimate X #5 - Lockdown: i miei pronostici
Dato che siamo alla vigilia di Lockdown, ho deciso di dedicare questo numero dell’Ultimate X unicamente ai pronostici del pay per view: prima però, voglio spendere due parole su Christopher Daniels, recentemente rilasciato dalla compagnia dopo anni in cui ci ha regalato dei grandissimi match. The Fallen Angel paga il fatto di essere uscito dalla X-Division senza tuttavia essere all’altezza degli altri pesi massimi: non è un caso che il suo periodo migliore sia stato quello in cui regnava sovrano nella categoria senza limiti, mentre il suo peggior momento l’ha vissuto nel 2007, quando è andato a rivaleggiare contro Sting. La gestione Hogan lo ha tagliato fuori, Daniels ha tentato di rientrare nella X-Division ma in quel momento c’era già Douglas Williams a ricoprire la sua posizione di “campione heel e uomo da battere”: a questo punto, il rilascio è stato inevitabile, la TNA perde un pezzo importante della sua storia. A Christopher vanno i miei auguri per il proseguimento della sua carriera, nella speranza che un giorno possa fare il suo ritorno a Orlando. E ora, sotto con i pronostici, sperando, almeno stavolta, di azzeccarne qualcuno!

Rob Van Dam vs James Storm

Il feud tra i Beer Money e l’inedita coppia formata da RVD e Jeff Hardy sta venendo su veramente bene e ha avuto un grande colpo di scena nell’ultimo Impact, con quella fireball usata da Storm che ha messo i brividi a tutti quanti(Hardy compreso, dato che qualcosa è andato storto e il Charismatic Enigma ha riportato alcune ustioni). Il vincitore di questo match darà un grande vantaggio alla sua squadra nel Lethal Lockdown che si svolgerà più in là nella serata: la superiorità numerica per la maggior parte del match. In genere quest’opportunità veniva messa in palio a Impact e sono stati sempre gli heel a garantirsela; non penso che la musica sia destinata a cambiare, quindi pronostico James Storm come vincitore, con RVD che subirà la sua prima sconfitta da quando è in TNA. Sorry ‘bout your damn luck, Rob!

Team 3-D vs Scott Hall & Syxx Pac

Dopo il match brutale di Impact, mi aspetto grandi cose da questi quattro. Scott Hall e Syxx Pac sembrano aver messo finalmente la testa a posto e si stanno ben comportando sul ring, ma anche il Team 3-D è in forma e punta a ripetere le grandi prestazioni delle edizioni di Lockdown del 2007 e del 2009: in entrambe le occasioni i due conquistarono i tag team titles. Vedo proprio loro come favoriti, anche perché devono riscattare la sconfitta avvenuta a Impact a causa di Bubba The Love Sponge, il quale stavolta per fortuna non potrà intervenire.

All Titles On The Line: The Beautiful People vs Angelina Love & Tara

Un anno fa in questo pay per view Angelina Love saliva sul ring da sfidante e, grazie all’aiuto decisivo di Velvet Sky, conquistava il titolo per la prima volta; ora invece approda a Lockdown da campionessa e si trova davanti proprio la Sky. Entrambe però non sono da sole, Angelina può contare su Tara mentre Velvet ha al suo fianco le sue compagne di stable(anche se penso che a combattere sarà solo la Rayne). La stipulazione è semplice: se vinceranno le Beautiful People, l’autrice dello schienamento sarà la nuova campionessa femminile, se invece saranno Tara e Angelina a vincere, conquisteranno i tag team titles. Ovviamente, una stipulazione così sfavorisce Angelina, che tra l’altro deve pure guardarsi le spalle da Tara, ancora avvelenata per la perdita del titolo; tuttavia penso che alla fine vinceranno proprio loro, il Knockout Title è già passato di mano in modo vergognoso a Impact e non merita di essere ulteriormente svalutato.

Eric Young vs Kevin Nash

L’allievo contro il maestro, potremmo dire. Eric Young e Kevin Nash arrivano alla resa dei conti, dopo essersi “fregati” a vicenda: il canadese aveva fatto il furbetto a Bound For Glory, raggirando Big Sexy e rubandogli il Legends Title; Nash si è poi vendicato fingendosi amico di Showtime e manipolandolo per far ottenere un contratto a Scott Hall e Syxx Pac. L’esito di questo match sarà determinato, a mio avviso, dal risultato della sfida tra il Team 3-D e gli “amichetti” di Nash: siccome ho pronosticato Ray e Devon come vincitori, penso proprio che sarà Big Kev a spuntarla, probabilmente in modo sporco. Spero poi che Kevin usi nuovamente la powerbomb, a Destination X ha quasi spezzato in due la schiena del rivale e potrebbe farlo ancora. Wolfpac’s time!

X-Division Title Match: Douglas Williams vs Shannon Moore vs Kazarian

A Destination X è iniziato un feud interessante che ha ridato un po’ di vita a una X-Division che da troppo tempo era agonizzante: Douglas Williams ha definito i flyiers dei pagliacci, imponendo il suo stile di lotta(technical wrestling) come l’unico praticabile nella categoria. Due atleti in particolare hanno raccolto la sua provocazione, Kazarian e Shannon Moore, col primo che ha fatto valere la shot conquistata nel pay per view di marzo, mentre il secondo ha convinto Williams a dargli un’altra opportunità per il titolo dopo la debacle di Destination X. Molto probabilmente si tratterà dell’incontro più spettacolare della serata, coi due sfidanti che prenderanno molti rischi(e spero almeno in un volo dalla cima della gabbia) e il campione che sfodererà tutta la sua tecnica. Penso che alla fine Williams attenderà il momento propizio e schienerà uno dei due, continuando così la sua crociata contro i flyiers: peccato solo che Daniels non possa raccogliere la sua sfida…

Kurt Angle vs Mr Anderson

Questo dovrebbe essere l’epilogo di una rivalità che dura ormai da diverse settimane e che ha visto Mr Anderson compiere delle azioni da codice penale. Il biondo atleta ha ottenuto un importante vantaggio, aggiudicandosi la chiave della gabbia al termine di un Ladder Match molto violento: grazie a ciò, Anderson potrà uscire dalla porta della struttura ogni volta che vorrà, mentre Angle sarà costretto a scalare la gabbia. Sarà proprio questo il fattore chiave del match e probabilmente ne deciderà anche l’epilogo, ragion per cui vado con Anderson, anche perché se è vero che Angle si prenderà un periodo di pausa dopo il pay per view, probabilmente al suo ritorno cercherà di vendicarsi del rivale.

Lethal Lockdown Match: Team Hogan (Abyss, Rob Van Dam, Jeff Hardy & Jeff Jarrett) vs Team Flair (Sting, Desmond Wolfe, Robert Roode & James Storm)

Non poteva mancare il tradizionale Lethal Lockdown, con i due team che quest’anno hanno l’onore di portare i nomi dei due atleti più rappresentativi della storia del wrestling, Hulk Hogan e Ric Flair. Sting, vero veterano di questa tipologia di match, per la prima volta farà parte della squadra dei “cattivi”, per giunta come capitano: c’è chi ipotizza che sia tutta una macchinazione per distruggere il Team Flair dall’interno, ma forse la verità è un’altra, forse lo Stinger è passato davvero al “lato oscuro” e magari un giorno ce ne spiegherà i motivi. Insieme a lui c’è un Desmond Wolfe in fase di lancio e gli ex tag team champions, i Beer Money Inc., che sono riusciti a farsi odiare in ogni modo possibile. Il Team Hogan è capitanato da Abyss, il quale da quando è suggestionato dall’anello regalatogli dall’Hulkster ha dato grandi prove della sua potenza. Al suo fianco troviamo Jeff Jarrett, che ha appianato le divergenze con Hogan dopo anni, e il dinamico duo formato da Rob Van Dam e Jeff Hardy: scommettiamo che uno dei due compierà un bump dalla cima della gabbia(spot in genere riservato ad AJ Styles)? Per la vittoria finale, vedo favoritissimo il Team Hogan, sia perché a Lockdown ha sempre trionfato la squadra dei face, sia perché i quattro le hanno sempre prese per settimane e sarebbe anche ora che si vendicassero.

World Title Match: AJ Styles vs The Pope D’Angelo Dinero

Finalmente ci siamo, a due mesi dalla conquista della Title Shot avvenuta ad Against All Odds, The Pope va finalmente contro il campione AJ Styles, che già aveva schienato nel corso di una puntata di Impact. Per Dinero è la prova del fuoco, dovrà dimostrare di essere all’altezza del rivale e di potersi ritagliare un posto tra i tanti main eventers della federazione. Dall’altra parte abbiamo un AJ Styles che dopo anni ha trovato quel “qualcosa” che gli mancava e che si è finalmente trasformato in un campione credibile, nell’uomo da battere, nel simbolo della TNA. I due atleti hanno condotto alla grande questo feud, con ottime prestazioni al microfono e sul quadrato, grazie alle quali hanno portato l’hype alle stelle. Sono molto fiducioso per questo incontro e anche qui, come nel Lethal Lockdown e nel match X-Division, spero che i due contendenti sfruttino la gabbia per farci rimanere a bocca aperta. E’ dura fare un pronostico, sarà sicuramente un match incerto fino alla fine, ma se devo proprio scegliere, vado con AJ Styles, perché dare ora la cintura a The Pope potrebbe essere un rischio, proprio come lo sarebbe stato darla a John Cena nel 2003. Dinero ha tutto il tempo per maturare ancora e avrà altre occasioni per conquistare la cintura: l’importante, ora, è che si imponga definitivamente davanti a un pubblico che lo adora.

Non mi resta che augurarvi una buona visione e ricordarvi che, se volete scrivermi, potete farlo a questo indirizzo: alessandro_servatis@hotmail.com .

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