Va bene, non approfondiamo.
Secondo me sulla religione vedi la cosa molto schematicamente.
Intanto ci sarebbe molto da dire su come Hamas si è costruita un consenso tra i palestinesi, sfruttando anche lo spalleggiamento del governo israeliano con il preciso intento di "dividi et impera". Non ho voglia però di addentrarmi in analisi geopolitiche che porterebbero dentro la discussione anche l'Iran, la logica del far saltare il riavvicinamento Israele\Arabia Saudita etcetera etcetera.
Perché il punto non è questo, il punto è che il consenso di Hamas non è minimamente fondato sulla sua ideologia islamica e reazionaria, è esclusivamente militare. Hamas oggi è visto come l'unica forza che si oppone all'oppressione. E anche le forze laiche autonome dall'ANP nel west bank nate negli ultimi agiscono insieme ad Hamas per questo.
Per questo posizioni come " il riconoscimento dello stato di Palestina sulla base delle risoluzioni Onu" come da appello per il corteo del 9 Marzo, a cui comunque parteciperò, sono armi spuntate.
Io sono perché tra le masse arabe nasca una direzione autonoma da Hamas, dagli alleati dell'Iran nella regione etcetera, ma precondizione di questo in Palestina è che chiunque si candidi a sottrarre ad Hamas la leadership di quel movimento rifiuti gli accordi di Oslo, che hanno agito come strangolatore delle forze laiche palestinesi che li hanno accettati in questi 30 anni.
[Modificato da Hard Is Ono 06/03/2024 13:29]