Ma il basket è un movimento consolidato in Italia già da decenni.
Il wrestling in Italia non è mai stato niente se non più di un evento televisivo, negli anni del boom di sarebbe potuto creare qualcosa per renderlo almeno vagamente concreto nella vita reale, e invece ognuno ha remato per conto suo.
Il risultato è che a distanza di quasi vent'anni dal ritorno della WWE in TV abbiamo decine di compagnie che non contano niente (a livello di wrestler abbiamo esportato pochissimo, Francesco Akira è l'unico nome di peso uscito dalla cantera italiana. Forse avrebbe avuto qualche possibilità in più Queen Maya se avesse cominciato a combattere in Giappone da più giovane), nessun vero esponente "serio" nel mainstream mediatico, nessuna considerazione neanche tra le altre nicchie demmerda.
Il wrestling è più o meno una moda che si ha alle medie e nient'altro, con cui ci lucrano un poco le stesse persone di 100 anni fa.
[Modificato da Horace ホレス 06/11/2022 02:44]