Random Mysto Review
Finito la prima stagione di Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works, come per Zero é necessario vedere anche la seconda per avere il quadro completo della trama, la prima é un setting per gli scioglimenti degli intrecci. Ma diversi giudizi si possono trarre subito, e di quelli mi occupo.
Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works (che abbrevierò in F/SN: UBW per comodità da qui in poi) ha indubbiamente il fascino di una serie Fate: l'aspetto tecnico é di qualità eccelsa, il contesto della Guerra per il Sacro Graal offre un misto di situazioni e personaggi potenzialmente intriganti, l'action é, manco a dirlo, straordinario. Ma... Fate/Zero é un anime di un'altra fattura. Dove F/Z esponeva subito i suoi sette protagonisti, i Masters, per creare intrecci, scontri e confronti che risultavano in un lavoro parallelo sui personaggi ammirevole, F/SN: UBW ha un approccio da action più "classico": noi spettatori seguiamo i protagonisti, Rin e Shiro, dal loro punto di vista e man mano scopriamo ciò che scoprono loro, identità degli altri Masters inclusa (al termine della prima stagione, ancora é ignota l'identità di uno di loro). Il risultato é che dove F/Z creava hype col meticoloso lavoro sui personaggi che invogliava a vedere come si sarebbero rapportati, F/SN: UBW lo fa più col mistero di non sapere dove la trama vada a parare, cosa succede "dopo". Immagino sia la differenza tra l'adattare una sceneggiatura di una light novel scritta (a posteriori) da un maestro come Urobuchi e l'adattare una visual novel dalle pretese molto meno ambiziose.
La progressione della storia a tratti é un po' lenta e i due protagonisti non sono in alcun modo innovativi o peculiari come lo erano quelli di Zero. Ma quello che un po' perde nella narrazione lo recupera abbondantemente quando si dà all'action, inserito con criterio e realizzato a meraviglia. Questo Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works "lo si guarda per le mazzate", insomma.
Per quanto riguarda l'annosa questione dell'ordine da seguire, devo dire che la risposta "fate come vi pare" penso sia la migliore. Se uno guardasse prima Zero, avrebbe una panoramica dei personaggi decisamente più chiara laddove Stay Night dà molte cose per scontato, se uno guardasse prima Stay Night, partirebbe con un action dalla narrazione più standard per chiudere l'esperienza con una serie ben più complessa (e affascinante) quale é Zero.
Fate come cazzo vi pare basta che ve le guardate perché sono serie di ottimo livello.