Reddito di Cittadinanza

DX-Napoli, 30/04/2014 12:33:

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No però io con chi fa filosofia spicciola non ci riesco a parlare.

Cioè 10 anni fa ragionavo cosí.

Penso che qualsiasi cosa possa dire non ci si smuove. Poi sto dal telefono e non ho voglia di sbattermi. Dopo semmai rispondo meglio.

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Ma e' filosofia spicciola un cazzo, la filosofia spicciola e' pensare che una citta' con 2 milioni di abitanti possa condizionare uno stato da 65 milioni che ogni tipo di innovazione che porti lontano dal rapporto lavoro-reddito debba passare attraverso la prova del rischio del nullafacentismo.
Io francamente mi sono rotto il cazzo.
Mi sono rotto il cazzo anche perche' di gente che a Napoli immagina un futuro diverso ce ne sta tanta e proviene proprio da quelle fasce accusate di nullafacentismo gente che sta dentro zero81, magnammece o pesone, precari bros, UDN etc...tutti disoccupati che lottano per un reddito e un futuro di dignita'.
Noi abbiamo il dovere di cambiare il sistema di redistribuzione del reddito in Italia, se non cominciamo da qualche parte non lo cambieremo mai.

zimbabwe, 30/04/2014 20:14:

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concordo su tutta la linea col Turco.

Ma è sostenibile economicamente?

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No.

Io più che altro penso a un vero reddito da disoccupazione, differenziato per potere d'acquisto, fascia d'età, anni di lavoro. E andrebbe a sostituire tutte le altre forme di sostentamento.
Il reddito di cittadinanza fine a se stesso è, oltre che impraticabile economicamente, a mio parere "diseducativo".

E il problema non è la distribuzione del reddito, ma quella della ricchezza.

Megablast, 05/05/2014 13:49:

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No.

Io più che altro penso a un vero reddito da disoccupazione, differenziato per potere d'acquisto, fascia d'età, anni di lavoro. E andrebbe a sostituire tutte le altre forme di sostentamento.
Il reddito di cittadinanza fine a se stesso è, oltre che impraticabile economicamente, a mio parere "diseducativo".

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Si parla di cittadinanza perché l´idea é quella di superare il paradigma della distribuzione della ricchezza attraverso il lavoro salariato. L´idea del reddito da disoccupazione é troppo legata a quel sistema salariato, che ad esempio non offre soluzioni per i tanti lavoratori freelance che sono scoperti dal punto di visto di diritto alla malattia, alle cure e non possono tra l´altro fornire garanzie per chiedere credito per l´acquisto di un immobile.

Poi sia chiaro reddito di cittadinanza é una parola, bisogna riempirla. Si tratta di discutere come fornire diritti e costituire cittadini, senza che siano sottoposti al ricatto. Ovviamente parlo di diritto alla casa, al sistema sanitario e all´istruzione.

La questione é ragioniamoci senza farci orientare dal nullafacente pidocchioso, piuttosto orientiamoci nel dare una base solida di diritti e servizi anche a chi é ai margini del lavoro salariale e offre prestazioni sociali.

Detto altrimenti, esempio pratico, io ho tanti amici che sono metá "disoccupati" e metá operativi con progetti minimi che spesso non vengono pagati, e che offrono prestazioni sottocosto rispetto alle prestazioni stesse. Si tratta di dare una base a queste persone...che pur lavorando spesso sono fondamentalmente disoccupate o in uno stato di miseria ( se non ci fossero le famiglie).

ma gli austriaci che venivano in Italia con documenti falsi per ritirare il reddito?

rogerio guerrero, 05/05/2014 18:25:

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Detto altrimenti, esempio pratico, io ho tanti amici che sono metá "disoccupati" e metá operativi con progetti minimi che spesso non vengono pagati, e che offrono prestazioni sottocosto rispetto alle prestazioni stesse. Si tratta di dare una base a queste persone...che pur lavorando spesso sono fondamentalmente disoccupate o in uno stato di miseria ( se non ci fossero le famiglie).

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Sai quanti ne conosco di persone che sembrano uscite da un film di Nanni Moretti che "fanno cose" o "vedono persone"?

E li vogliamo pure stipendiare? No grazie.

Un conto è sostenere chi è effettivamente alla ricerca di un'occupazione socialmente rilevante, un altro è dar credito e supporto a chi vuole campare di cazzate e TikTok