Che bel topic!
Io a mo parlare in e di musica.
Anni fa avrei risposto Yesterday. È stata la prima canzone dei Beatles che ho suonato, (insieme a Michelle, che però amo meno).
Se si è in periodo depressivo tuttavia è più salutare ascoltare brani allegri o folli, per... lasciare andare e lasciarsi andare (no... non sceglierò sceglierò la canzone a cui forse state pensando: creiamo il climax ascendente creando suspence...)
Yellow Submarine mi è sempre piaciuta: paradossale ma coerente, scanzonata ma quasi monotona, sarcastica ed intimista allo stesso tempo. Questo dualismo è rafforzato dalle doppie voci perfettamente in sincrono.
Eppure... Non sceglierò nemmeno questa.
I Beatles hanno giocato in varie occasioni con il tema del doppio e del gioco di specchi. Non proprio un tema originale (la Elena di Euripide ed i Menaechmi di Plauto risalgono a qualche annetto più indietro...), ma nuovo è sicuramente il modo in cui il gruppo ha provato a renderlo in musica.
In tale contesto, c'è un brano di estrema avanguardia nella loro discografia che è un gioiello da preservare. Quasi psichedelico, con due versioni ritmiche fuse in una sola, accompagnato da un video altrettanto geniale, in cui down diventa up, left si fa tight, in front of si trasforma in behind.
Roba che Lil Mabu e Fivio Foreign scansateve proprio.
Sto parlando ovviamente di "Strawberry Fields Forever", che vi invito ad ascoltare.
E quindi sì, caro Gerry.
È la mia risposta definitiva e la accendiamo:
youtu.be/HtUH9z_Oey8?feature=shared
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Forse è tutto un karaoke in playback