TWITCH

Comunque facendo finta che il canale twitch sia una vera opzione, un pomeriggio di wrestling strambo da tutto il mondo potrebbe pure avere la sua nicchia.

In America Latina il diritto d'autore è un concetto astratto, per cui credo che dalla lucha fuori dal Messico si possa attingere senza problemi, sempre avvisando le compagnie comunque. Il wrestling boliviano per me un po' di curiosità può destarla, anche se nessuno si metterà mai a seguirlo realmente.

In Messico è un più complicato, perché qualche indy ha capito che può tirare su dei soldi con gli statunitensi, e streamma per network online, vedi la Zona 23 o la RIOT (dove lottavano Sammy Guevara e tutta la sua combriccola), più quelle che trasmettono per la versione premium di Más Lucha (tra cui, ahimè, la IWRG). Ma la scena messicana è talmente vasta che qualcosa la si trova sempre, basti pensare a gente come Demonio del Caribe o Sangre Chicana Jr., che quasi muoiono in show di serie z cagati da nessuno.

Più complicato coi giapponesi. Quasi ogni indy, comprese quelle dei peggiori bar di Okinawa, ha un profilo YouTube con match caricati, ma non li immagino granché collaborativi.
Diciamo pure che buona parte del comedy nipponico credo vada pure contro le regole di Twitch.
Comunque la Gatoh Move potrebbe pure crearsi il suo seguito come ha fatto su YouTube, boh. E non vedo l'ora di scrivere a Chigusa Nagayo per avere l'autorizzazione a trasmettere la Marvelous.

La scena del Congo ha i suoi seguaci, ma credo sia complicato trasmettere match in cui danno fuoco a una gallina viva, oppure sgozzano un agnello e poi lo adagiano ancora scalciante sull'avversario prima di effettuare il pin vincente.
E ovviamente neanche io ho voglia di commentare certa roba.

Probabilmente sarebbe più semplice col wrestling italiano, che però a me fa venire l'orticaria al primo sguardo.