10 22/06/2021 10:12
Non ho capito, la transfobia era normale perché era un mangaka, quindi espressione di una parte della cultura giapponese, o perché si era negli anni '90?

No, perché mentte voi stavate a fare i bisogni nelle pance delle vostre mamme, noi avevamo già avuto un decennio di RuPaul, La moglie del soldato, Priscilla e remake, Dana International, Billy More,
Vladimir Luxuria e Platinette (grazie Maurizio Costanzo).

Magari è peggio oggi che verrebbe tacciato di transfobia pure "Friends" (il padre di Chandler), o qualunque opera in cui uno qualunque si vergogna perché non s'è accorto di aver approcciato una donna che non era una donna (alla nascita eh, perché ormai pure su 'sto punto si è superato il senso del ridicolo, e lo si è pure doppiato).