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Ultimate X #40 - Bound For Glory segnerà la fine dell'era Hogan? Roode sarà all'altezza del main event? La card del pay per view prende forma e alcune
faide sono davvero esplosive!


Benvenuti a questa quarantesima edizione dell'Ultimate X, la prima di ottobre, il mese più “caldo” dell'anno per la TNA: siamo, infatti, a poche settimane da Bound For Glory, un pay per view che la federazione di Orlando ha sempre cercato di vendere come la propria Wrestlemania. Con questo evento potrebbe chiudersi un ciclo iniziato due anni fa, dato che Hulk Hogan ed Eric Bischoff non sembrano intenzionati a rinnovare il contratto in scadenza. Per molti si tratta di una vera e propria liberazione, altri gridano alla tragedia, altri ancora cercano di fare un bilancio di questo biennio, nel quale diverse stelle sono approdate in TNA, la compagnia di Orlando ha potuto godere di una maggiore visibilità e in certe settimane Impact Wrestling ha avuto i ratings più alti della sua storia; l'altra faccia della medaglia è rappresentata dal fallimento della Monday Night War, da un lungo periodo di totale confusione che non si è ancora concluso del tutto e dall'inesorabile declino di alcuni lottatori che sembravano destinati alla gloria. Non credo però che il duo Hogan-Bischoff abbia tutta la colpa, d'altronde sappiamo bene chi è a capo del booking team e certi gravi errori, come la pessima gestione dei tweener, è un chiaro marchio di fabbrica di Vince Russo. Insomma, c'è da fare un vero proprio mea culpa da parte di tutti, nella speranza che Bound For Glory possa rappresentare davvero un nuovo inizio per la TNA: c'è tutto ciò che serve per fare bene, basta solo lavorarci in un modo un po' più accorto rispetto a come si è fatto in passato.

I main event di Bound For Glory questa volta saranno due, il match per il titolo dei pesi massimi e l'epico scontro tra due delle più importanti icone del nostro amato sport entertaiment. Non facciamoci ingannare dall'annuncio fatto da Hogan a Impact Wrestling, sappiamo benissimo che l'incontro si farà e che lui e Sting daranno il massimo sul quadrato, così come, due settimane fa, ha fatto Ric Flair, il quale ha concluso la sfida col suo eterno rivale nonostante un infortunio al braccio. Tanto di cappello per il Nature Boy, che alla sua veneranda età continua a stupirci e a dare il buon esempio ai suoi colleghi più giovani. Ad ogni modo, sono ansioso di vedere come si concluderà la vicenda Hogan nel prossimo episodio di Impact Wrestling: proprio ieri, l'Hulkster si è reso protagonista di un promo commovente, nel quale ha ringraziato tutti i suoi fans e ha annunciato il suo ritiro dalle scene, ma Sting è convinto sia tutta una recita ed è pronto, la prossima settimana, a sbugiardare il suo nemico davanti a tutti. The Icon è pronto a tutto pur di combattere contro Hulk e riportarlo dalla parte dei buoni: non ha avuto problemi nemmeno a stendere Eric Bischoff nove giorni fa! Sting pensa, infatti, che sia Easy E il cancro che ha cambiato radicalmente la mentalità di Hogan, fino a renderlo l'ombra di sè stesso, e intende debellarlo definitivamente. Come se non bastasse, l'emulo del Joker ha deciso di inserirsi anche nel feud per il titolo mondiale, dando tutto il suo supporto morale allo sfidante Bobby Roode in vista dell'imminente sfida contro il campione Kurt Angle. Il canadese nelle ultime settimane ha letteralmente conquistato i fans, anche grazie a delle prestazioni eccellenti contro i suoi compagni di stable; insomma, il piano di Angle si è ritorto contro il suo creatore, visto che AJ Styles e Kazarian hanno di fatto allenato Roode per Bound For Glory.

Anche sulla questione dei promo si è sollevato un polverone nei vari siti web, World Of Wrestling compreso: c'è infatti chi considera Roode un personaggio patetico e piagnone, mentre alcuni hanno notato l'incongruenza tra la sua gimmick da riccone e il suo comportamento attuale. A me, sinceramente, non piace quando parla della sua lunga permanenza in TNA e del fatto che si è ammazzato sul ring per arrivare dove è ora, come se le title shot dovessero essere date per diritto di anzianità e, soprattutto, se un Kurt Angle non stesse dando tutto sè stesso al business da più di dieci anni. Al contrario, quando sposta l'attenzione su ciò che quel titolo rappresenta per lui, quando ci parla del sogno di diventare campione del mondo e della grande opportunità che non va sprecata, Bobby acquista ai miei occhi una grande credibilità, perché dà ai fans la possibilità di immedesimarsi in lui, di abbracciare il suo sogno e sperare davvero che ce la faccia. E' in quel momento che Roode diventa l'uomo comune di fronte all'obiettivo di una vita, e Angle rappresenta l'avversario ideale, l'ostacolo più difficile di tutti. Sono certo che sul piano tecnico ed emozionale assisteremo ad un grande match, intenso e soprattutto incerto fino alla fine. Permettetemi, però, un piccolo sfogo personale: vedendo il bellissimo incontro della scorsa settimana tra Kurt Angle e James Storm ho provato un po' di rammarico, poiché avrei voluto vedere quest'ultimo nei panni dello sfidante a Bound For Glory. Ho sempre preferito Storm a Roode, così come ai tempi degli America's Most Wanted lo preferivo a Chris Harris, ma anche in quel caso il push fu dato al suo compagno, il quale rimase nel giro titolato per diverse settimane nel 2004. Ora la storia si ripete, James ha tenuto testa a Angle senza sfigurare neanche per un secondo, ma nel pay per view più importante ricoprirà il ruolo di tifoso, proprio come Christian nella scorsa Wrestlemania. Sorry 'bout your damn luck...

La card di Bound For Glory si sta delineando, ed è ormai quasi certo il match tra Christopher Daniels e AJ Styles, che chiuderà, finalmente, una rivalità che si rinnova quasi ogni anno. Nove giorni fa a Impact Wrestling, il Fallen Angel ha gettato la maschera, colpendo AJ con un low blow mentre Kazarian cercava di trovare un punto d'accordo tra i due; è quindi finita quella fase di stallo, nella quale Daniels coglieva ogni occasione per vantarsi di aver finalmente battuto Styles. Il feud mi pare, fino a questo momento, fallimentare, sia perché sa tremendamente di già visto (d'altronde, ogni volta che i due hanno rivaleggiato, Daniels era heel e AJ face, mai il contrario), sia perché tiene The Phenomenal lontano dal giro che conta, ridimensionando ulteriormente il suo ruolo di leader del Fortune. Chi, invece, può finalmente sorridere è Kazarian, al quale, dopo mesi nel limbo, è stato dato un avversario all'altezza. Frankie si è ritrovato a litigare con nientemeno che Jeff Jarrett, che per l'occasione ha rispolverato il suo ruolo migliore, quello del fondatore della compagnia. Il King Of The Mountain non ha digerito le parole che Kazarian ha rivolto a Karen Jarrett, rea di aver trattato male la sua assistenze Traci Brooks, la quale, come sappiamo, è la moglie del componente del Fortune. Si va dunque verso il mixed tag team match, ma, visto ciò che è successo nell'ultimo episodio di Impact Wrestling, Frankie potrebbe scontrarsi prima con Gunner, la vera e propria mina vagante degli Immortal. Il potente wrestler, dopo le buone prestazioni nelle Bound For Glory Series, ha ricominciato a fare il lavoro sporco per la sua stable, intervenendo ogni volta che era necessario: è stato lui a salvare Kurt Angle nel corso del suo match contro James Storm ed è stato lui, questa settimana, ad attaccare Kazarian. Un vero e proprio problem solver, ancora grezzo nello stile, ma che col tempo potrebbe diventare un main eventer coi fiocchi.

A Bound For Glory avremo sia Mr Anderson vs Bully Ray, sia Rob Van Dam vs Jerry Lynn: le due rivalità stanno andando avanti, anche se i pochi minuti che i quattro hanno avuto a disposizione nelle ultime puntate di Impact Wrestling non hanno permesso un grande sviluppo nelle trame. Lynn è comunque apparso in forma nell'handicap match che, insieme a Ray, è riuscito a vincere contro Anderson, e potrebbe fare bene se in futuro tornasse in quella X-Division che ha contribuito a rendere famosa. Rimangono senza uno straccio di feud Scott Steiner, Abyss e il sempre più ridicolo campione tv Eric Young, mentre The Pope continua a rimanere intrappolato nella storyline che lo vede interagire coi figli di Brother Devon. Persino la sua recentissima vittoria contro Mr Anderson, avvenuta grazie a una decisiva interferenza di Bully Ray, è passata in sordina a causa degli alterchi con Devon, il quale non vuole che i suoi figli restino coinvolti. E dire che, solo un anno e mezzo fa, vedevo un futuro roseo per The Pope, ottimo lottatore con un'ottima gimmick, con tanto di giro titolato entro il 2011, ma sono stato letteralmente smentito dai fatti. A questo punto, per lui c'è la speranza di un riscatto il prossimo anno, visto che questa è stata un'annata da dimenticare.

Si può dire lo stesso su Samoa Joe, anche se la sua crisi dura da molto più tempo, esattamente da quel famoso turn heel del 2009 che gli procurò un danno d'immagine non indifferente (il classico turn alla Russo, per essere precisi). Ora il samoano si appresta a ricevere l'ennesima sconfitta in pay per view, la quarta consecutiva a Bound For Glory, anche se la prospettiva di un Triple Threat Match potrebbe ridargli qualche piccola speranza. Matt Morgan, infatti, non considera conclusa la sua rivalità con Joe ed è intervenuto in aiuto di Crimson, il quale rischiava di tornare in infermeria nel giorno stesso del suo rientro. L'idea del triangolare è ottima e darebbe a un match altrimenti scontato quel pizzico di imprevedibilità che ci vuole, dando così ai tre lottatori la possibilità di creare un piccolo capolavoro. Tutti e tre sono dotati di un discreto talento, se poi venisse aggiunta la stipulazione del Monster's Ball (un marchio di fabbrica di Bound For Glory), questa sfida si candiderebbe al ruolo di show stealer della serata. Se, invece, si opterà per la scelta di Morgan come arbitro speciale, verrà assestato un duro colpo al samoano, che tra l'altro vinse il suo ultimo match a Bound For Glory proprio col Blueprint in questo ruolo, mettendo fine a un'altra winning streak, quella del mai dimenticato Christian Cage: difficilmente potremmo assistere a un ripetersi nella storia.... Continua intanto il calvario di Jeff Hardy, che sta facendo la collezione di rimproveri da parte di tutto il roster. Il Charismatic Enigma deve ripartire dal fondo, risalire la china dimostrando che ora di lui ci si può fidare e crearsi pian piano le opportunità che per troppo tempo gli sono piovute dal cielo.

Per quanto riguarda la Tag Team Division, ci sono una buona notizia e una cattiva: una coppia ha finalmente fatto il suo ritorno sulle scene, ma purtroppo non si tratta dei Motor City Machine Guns, bensì degli Ink Inc. Shannon Moore e Jesse Neal hanno attaccato a sorpresa i Mexican America in un salone di tatuaggi, subendo poi la vendetta dei messicani sul ring di Impact Wrestling; si sono così assicurati un posto a Bound For Glory, dove le loro possibilità di vittoria, stando agli ultimi rumours, sono altissime. Sembra infatti che la TNA sia intenzionata a non rinnovare il contratto ad Hernandez, essendo rimasta delusa dai pochissimi progressi fatti dal messicano dopo la permanenza in AAA. In effetti, nel 2011 il Supermex non ha fatto altro che infortunare gli avversari e mostrare i suoi limiti, quindi la federazione non ha tutti i torti. Resta da vedere che fine farà la Mexican America, una stable che fino ad oggi era andata molto bene e che di punto in bianco si ritroverà senza un leader e col solo Anarquia a competere nella categoria maschile. Inoltre, una Tag Team Division già in crisi perderà un'altra coppia, rimanendo, momentaneamente, soltanto con gli Ink Inc e la British Invasion, che al momento lotta sporadicamente.

Situazione opposta per quanto riguarda la X-Division, alla quale è riuscito il miracolo che si attendeva da diverso tempo. Sia chiaro, non siamo ai livelli del 2004-2005, ma stiamo assistendo a degli ottimi feud, il titolo viene valorizzato e non viene più difeso nel match di apertura di ogni pay per view. A Bound For Glory assisteremo al rematch tra Austin Aries, buon performer sul ring ma con gravi carenze a livello di carachter, e Brian Kendrick, che si è guadagnato la title shot vincendo un bellissimo Ladder Match. E' giusto che la loro rivalità si concluda in una cornice importante, dopo che a No Surrender i due hanno offerto un ottimo spettacolo, un vero e proprio spot per la X-Division. Credo che il campione manterrà il titolo in questa sua seconda difesa; nella prima, a Impact Wrestling, ha avuto la meglio su un Jesse Sorensen ancora acerbo, ma che ha mostrato qualche buon numero. L'ex giocatore di football sta continuando a rivaleggiare con Kid Kash, che coglie ogni occasione per provocarlo e che lo ha distratto a più riprese nel suo match contro Aries. Anche Xema Ion e Alex Shelley stanno combattendo bene, anche se ciò che manca davvero è il classico spot monkey alla Amazing Red, il classico peso leggero che fa quasi solo numeri; non sarebbe male se la TNA mettesse sotto contratto Jack Evans, dando così un ulteriore rinforzo a questa rinata categoria. Anche le Knockouts vanno alla grande, regalandoci ogni settimana match strepitosi e rivalità molto sentite.

A Bound For Glory avremo una bella Fatal Four Way, con Winter che sarà chiamata alla difesa del titolo contro le agguerritissime Mickie James, Velvet Sky e Madison Rayne. Le tre sfidanti hanno guadagnato il diritto di prendere parte a questo match vincendo ognuna un match di qualificazione: in particolare, spicca l'affermazione della Rayne su Tara, che l'anno scorso uscì dal pay per view di ottobre con la cintura attorno alla vita. Per la Killer Queen è stata una vittoria importantissima, sia perché ha interrotto la serie di sconfitte che l'aveva accompagnata da Lockdown, sia perché così sembra aver messo la parola fine al feud con la sua ex alleata Tara. Per quest'ultima potrebbe comunque esserci spazio a Bound For Glory, dato che detiene i titoli di coppia insieme a Brooke Tessmacher e le due potrebbero avere a che fare nuovamente con Sarita e Rosita. Tornando al titolo principale, possiamo notare che Winter si troverà di fronte due ex campionesse, ma la minaccia più grande proviene da Velvet Sky, che rincorre il sogno di una vita e potrebbe coronarlo proprio ora. Resta poi da vedere il ruolo che ricoprirà Angelina Love, che ha perso il suo match di qualificazione proprio contro Velvet e che a No Surrender è stata colpita accidentalmente da Winter. La sua presenza a bordo ring è praticamente sicura, ma resta da vedere se e quanto riuscirà a incidere nel match. La carne al fuoco, come sempre, è tanta, e sono sicuro che non resteremo delusi.

Per oggi è tutto, il prossimo numero sarà online alla vigilia di Bound For Glory, a conferma che World Of Wrestling ha sempre un posto in prima fila per le grandi occasioni.

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