00 29/03/2024 11:28
Re:
Davide, 27/03/2024 22:16:

Qualche mese fa ho portato a termine un corso parzialmente sull'AI e abbiamo potuto parlare con alcuni programmatori.
Alla fine, guardando bene il codice di programmazione, queste intelligenze artificiali sono poco più di pagine in HTML.
Quello che voglio dire è che l'AI non ragiona, cerca una soluzione sulla base di come viene settata o per "rinforzo", cioè quando le si dice che fa una costa giusta o sbagliata.
Di sconvolgente ci sono solo i dati immensi che elaborano, i big data.
In sintesi, c'è molta fuffa.



Essendo appassionato di videogiochi da 40 anni ho avuto a che fare con l'intelligenza artificiale fin da quella che è stata la sua prima applicazione rivolta al grande pubblico, cioè le routine comportamentali dei personaggi non giocabili.
Nell'arco di questi 4 decenni l'IA è diventata molto sofisticata anche grazie alla potenza di calcolo delle console che permettono agli sviluppatori di software d'inserire un maggior numero di "informazioni" nei "programmi".
Il concetto di base però non è cambiato ed è quello che ritroviamo anche nell'intelligenza artificiale che va tanto di moda e di cui tanto si parla da un po' di tempo a questa parte.
I processori non fanno altro che elaborare i dati che inseriamo e rispondono di conseguenza, non c'è inventiva e non c'è fantasia, si tratta di meri calcoli matematici.
Possiamo paragonare l'intelligenza artificiale agli illusionisti e ai mentalisti che ti stupiscono e ti fanno credere determinate cose...ma sotto c'è sempre un trucco!