CHARISMA'S CUP - ITALIAN FOOTBALL EDITION - SEDICESIMI DI FINALE
Ognuno di noi esprimerà la sua preferenza, fino alle ore 20.
In caso di parità, supplementari fino alle 21 ( chi ha votato nei tempi regolamentari potrà votare di nuovo).
In caso di ulteriore parità calci di rigore dalle 21 alle 22, dove tutti potremo rivotare.
In caso di ennesimo pareggio passerà chi nei tempi regolamentari avrà ricevuto il primo voto.
Grande sfida tra due opposti, la bella e la bestia in versione serie a.
7 febbraio 1993, in occasione di un Torino-Brescia. Nel tunnel prima dell’ingresso in campo il nostro eroe si rivolge a Florin Raducioiu “Guarda che io oggi non ho voglia di correre“, gli dice. Il rumeno fa finta di non sentire e il nostro eroe insiste: “O ti comporti bene, o mi Incazzo sul serio”.
A quanto pare Florin non ci fa caso, purtroppo per lui,e a fine primo tempo va via in dribbling. il nostro eroe non aspetta altro e fa un’entrata da lapidazione immediata. Squarcio fra polpaccio e tallone, 9 punti di sutura, 4 mesi di stop. Sarà questa la sua ultima azione in maglia granata.
Nella sua carriera oltre cento ammonizioni, una ventina di cartellini rossi e una cinquantina di giornate di squalifica. Nel 1991, dopo un derby di torino, prese 8 giornate di qualifica per avere tentato di malmenare l'arbitro che guarda caso lo aveva espulso, mantenuto a fatica da tre compagni e dall'intera panchina granata, alla fine fu placato. furioso per la sconfitta che ritenevo immeritata. "Paolo Di Canio mi fece il gesto dell’ombrello e se ne andò. Giurai a me stesso che la prima maglia bianconera che avessi trovato nel tunnel che porta agli spogliatoi l’avrebbe pagata per tutti. Vidi da distante qualcuno con la casacca a strisce bianconere, mi avvicinai da dietro, lo presi per il collo, gli diedi un paio di pugni e uno schiaffone senza sapere chi fosse. Poi il malcapitato si voltò, era Dino Baggio, con il quale ero stato compagno di squadra e rimasi di sasso ma non mi scusai, talmente ero infervorato" raccontò.
Dopo un fiorentina - Torino negli spogliatoi spaccò la faccia al fiorentino Lerda, reo di aver reagito alle continue vessazioni che aveva subito in campo.
Nel 2015 gli è stato chiesto, a 53 anni, quale fosse il suo sogno nel cassetto. " Dare un pugno a Bonucci" la risposta.
«Non è stato un violento, ma un esibizionista della violenza.» disse di lui il giornalista Bortolotti.
Signori e signori entra in campo nella charisma's Cup O' animale
PASQUALE BRUNO
Affronterà un signore dei campi di gioco, grande eleganza e tecnica, portó lo scudetto alla Sampdoria e sfiorò l'impresa in Champions, proverà a sopravvivere contro l'animale...
ROBERTO MANCINI
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Founder della stable Yuppies
Founder della stable Sopranos