00 20/11/2023 17:12
Da un punto di vista giornalistico posso dire che le guerre in Ucraina e in Palestina hanno un po' "stufato". Non intendo essere offensivo, ma nel primo caso le battaglie si sono molto arenate, nel secondo caso non c'è stata nemmeno una vera e propria reazione di Hamas.
Nelle guerre precedenti della nostra generazione c'è sempre stato un obiettivo (lotta al terrorismo, uccisione di bin Laden, sconfitta dell'Isis, ecc., poi non stiamo qui a discutere se dietro c'è stato il controllo dell'oppio, del petrolio e quant'altro, altrimenti non la finiamo più), adesso non si capisce dove le parti vogliono andare a parare e quindi chi sta fuori dalla guerra tende a, scusate in francesismo, fottersene. 🤷‍♂️

Venendo al fatto di cronaca nudo e crudo, secondo me hanno colpito due cose.
1) Il fatto che la ragazza fosse giovane.
2) Il fatto che si stesse per laureare.
Quindi l'omicidio assume un contorno molto più morboso e di controllo rispetto agli altri, perché abbiamo una giovane donna coi suoi progetti a cui vengono preclusi i sogni.

Detto questo io seguo anche su FFZ gli omicidi dal 2009 (vedi link) e ho notato che a volte, per mancanza di notizie o perché l'omicidio in sé tocca "corde della società" particolari, diventano improvvisamente virali. Parlo di Elena Ceste, di Trifone e Teresa e di Roberta Ragusa.
Ditemi voi cos'ha di speciale il caso di Roberta Ragusa, eppure ci siamo trovati a parlare di "mutande pisciose" per anni. 🤷‍♂️
Poi ci sono gli evergreen, ad esempio il delitto di Garlasco o la strage di Erba.
Infine ci sono i casi da complottisti, tipo quello di Yara Gambirasio.

La cronaca nera ha mille sfaccettature e certa attenzione morbosa a volte non ha spiegazioni, oppure le ha, ma è meglio non trovarle. 😅
[Modificato da Davide 20/11/2023 17:14]