La prima sfida, per me, è come scegliere tra la mamma e il papà. Fellini è un genio e su questo non ci piove, uno dei più grandi artisti del XX secolo. è stato lui a introdurmi nel magico mondo del cinema. 8½ è il capolavoro del cinema interiore, che è poi il tipo di cinema che a me interessa. Pasolini è, dal punto di vista tecnico, meno bravo; ma ha un plus, cioè è anche un intellettuale, un uomo più universale, scrittore, poeta, drammaturgo. Ma sono tutt'ora convinto, pur non volendo sottovalutare nessuna componente, che la sua grandezza si esplichi soprattutto come regista (anche se forse dovrei leggere Petrolio prima di impegnarmi in un giudizio così impegnativo). Il Salò è un film di una potenza inaudita, bisogna guardarlo diverse volte prima di accorgersene e non scambiarlo per un banale shock movie.
In sostanza, Fellini è - forse - un più grande artista; ma Pasolini è più grande dal punto di vista intellettuale. Fellini emoziona di più; ma Pasolini è più universale. A questo punto, non posso che astenermi dal voto
Francesco De Sanctis. Perderà, ma ci sono più affezionato
Giacomo Leopardi
Sandro Pertini
Vittorio Gassman
[Modificato da Karl.Gotch 08/12/2019 06:22]