00 03/10/2019 15:01
...che poi ci siano problemi di ambientamento in certe zone è sicuramente vero, qui voglio spezzare una lancia a favore di Horace.
Però io ci vedo molte responsabilità in chi fa le regole e chi dovrebbe farle rispettare.

Io faccio sempre l'esempio di molti ragazzi di colore sulla mia tratta di treno, che regolarmente non fanno il biglietto.
Se la cavano con un po' di discussione col controllore, vengono fatti accomodare giù dal treno quando vengono scoperti e risalgono su quello dopo.
Per me fanno BENISSIMO a comportarsi così. BENISSIMO. Lo scemo sono io che pago il biglietto.
Se ci fossero delle conseguenze serie, delle rotture di cazzo come Dio comanda, vedi come farebbero il biglietto. Alcuni sono tutt'altro che poveri, giocano nelle giovanili del Torino.

Insomma, 'sta famosa patria, dovrebbe far rispettare le regole a tutti, non solo a chi vi aderisce volontariamente. Se no ci sta che gente legalista come me poi se la prenda con tutti quelli che non aderiscono. Ma è come sperare che un autonomo paghi le tasse se sa che non riceverà controlli: utopia, quella sì.

Spesso e volentieri, però, chi fa le crociate per la patria, vedasi le varie Marla (perdonate una battuta di quelle che si possono fare solo qui: ma quella ha la faccia di una che ha paura ad andare in giro?), non è che vogliono regole stringenti e rispettate da tutti.
Vogliono poter stabilire autonomamente quali sono le regole "giuste" e quelle "sbagliate", a seconda della propria convenienza del momento. E invece un bel set di lacci e lacciuoli per quelli che sono un po' diversi, ad esempio per il colore della pelle.