00 26/11/2019 14:19
Io avevo una prof innamoratissima di Dante e della letteratura latina, che partiva per la tangente come nominavi qualche autore a lei caro.
Anche le interrogazioni erano un monologo, bastava piazzare la citazione al momento giusto. Noi lo sapevamo e ce ne approfittavamo.

Molto carini anche i suoi aneddoti, come quando prese 18 a un esame di filosofia che era andato male, ma il prof aveva osservato il suo libro pieno di appunti e capì che più di quello non avrebbe mai tirato fuori.

Oggi l'ascolterei quasi volentieri, all'epoca la sopportavo poco, per essere fissata con Dante era per forza 'na bigotta.

Molti altri prof erano macchiette, dal gay non dichiarato e urrisolto, al toscano juventino che veniva in classe con Tuttosport.