00 11/11/2019 17:14
Lancio degli spunti di discussione, chi vuole li raccolga.

Eraclito è il più grande filosofo dell'antichità. Se ci fosse rimasta la sua opera intera verrebbe studiato ancora più che Platone e Aristotele.

Hegel è il più grande filosofo moderno tra i nomi mainstream, ma il suo stile è talmente oscuro che purtroppo viene da molti considerato un ciarlatano, anche da filosofo eminenti come Schopenhauer (che per me è il vero ciarlatano).

Benedetto Croce è il più grande filosofo italiano, ma di gran lunga più grande di Gentile, e non capisco come si possa dire il contrario. Ho molta simpatia anche per Gramsci, ma nel suo caso di tratta di un filosofo-politico o comunque di un critico culturale piuttosto che un filosofo propriamente detto.

Trovo il panorama attuale italiano desolante. Emanuele Severino è sostanzialmente un retore, Cacciari scrive roba che manco lui capisce secondo me, Fusaro è uno show-man. C'è Giorgio Agamben che fa ragionare, ma in Italia è quasi sconosciuto, mentre all'estero è molto famoso (paradossalmente all'estero non hanno idea di chi sia Severino).