Kevin Spacey riappare a Roma. E recita il "Pugile a riposo" a sorpresa
L'attore a Palazzo Massimo in una performance tenuta segreta fino all'ultimo, dopo due anni di silenzio per le accuse di molestie
Et voilà, sembra un trucco, l’ennesima magia di un grande mago della recitazione, e invece è lì, davvero, proprio lui, Kevin Spacey in persona, che riappare d’incanto dopo quasi due anni di silenzio, per una performance tenuta segreta fino all’ultimo momento, ovvero la lettura di una poesia di Gabriele Tinti dedicata al “pugile in riposo”, la meravigliosa statuta bronzea attribuita a Lisippo e conservata al museo romano di Palazzo Massimo. Lui è lì accanto alla statua, davanti a una manciata di spettatori, e per questo ridottissimo e privilegiatissimo pubblico, recita i versi che esaltano l’espressione enigmatica del pugile seduto, con il capo girato di lato come ad aspettare un verdetto definitivo.