Info Our Naah, 15/02/2021 16:00:
Si ma attenzione a vedere il vuoto dove non c'è. Lega, FDI, FI i loro buoni voti continuano a prenderli. Ampiamente ricalibrati rispetto a 20 anni fa all'interno del centrodestra, ma non mi pare proprio che ci sia un vuoto di rappresentanza.
Io non credo proprio che il Conte I abbia "cambiato le cose", anzi credo che Salvini paghi soprattutto l'aver fatto cadere il governo e l'essere passato all'opposizione; che poi lui l'abbia fatto perchè temeva di non aver soldi da dare in vista della finanziaria e di avere un boomerang indietro, al vetraio e al pizzaiolo può anche non fregare niente, fatto sta che lo volevano al governo, non all'opposizione. Da cui discende anche la mossa di sostenere Draghi secondo me.
E aggiungo che le cose non sono così trasparenti neanche per il settore "grandi e grandissimi".
Mentre è lampante che non c'è una rappresentanza del lavoro dipendente.
C'è voto e voto.
Quell'elettorato in particolare difficilmente non vota, annulla il voto o vota partitini random. Se non si sente rappresentato da nessuno, piuttosto si tura il naso e si vota il meno peggio. E così ottieni i voti che tuttora sono ripartiti fra i soggetti di cui sopra, ma senza che nessuno di loro convinca veramente la categoria (che non a caso è continuamente
corteggiata).
Sono tutti voti che, spuntasse davvero un secondo Silvio domani, verrebbero attirati magneticamente.
Per il resto no, non sono assolutamente d'accordo. Per me sottostimi troppo l'elettorato della Lega, che non è un blocco unitario marmoreo, anzi.
Salvini nel Conte I ci ha messo la faccia, è stato l'uomo poster e immagine di quel governo, Di Maio e lo stesso Conte era come non ci fossero. E all'inizio ha funzionato, anche presso il gommista di Borgo Santo Spirito.
Ma alla lunga è stato un boomerang. I giorni passavano, il Capitano passava le giornate a litigare con la Carola di turno, si parlava solo di Lampedusa e nel frattempo il gommista di Borgo Santo Spirito si trova con le stesse tasse di prima, con gli stessi problemi di prima e nessun segnale da parte del governo (la cui faccia, appunto, era Salvini) di voler fare qualcosa fuori da Lampedusa. Anzi, lo scontro frontale con l'Europa magari comincia pure a farlo preoccupare, questo gommista che magari importa le gomme dalla Francia.
Il Covid poi è stato il colpo di grazia, con il disastro della regione più ricca d'Italia (quindi piena dei membri della suddetta categoria o di loro partner) legato indissolubilmente a Salvini e alla sua torma. Il suddetto titolare di una rubinetteria a Dalmine (che giusto per essere chiari, è alle porte di Bergamo) vedrà ancora in Salvini il suo riferimento? Dopo che il suo uomo di fiducia Fontana ha sbagliato praticamente tutto lo sbagliabile, e oltre che vite sono anche soldi clamorosamente persi?