00 19/09/2019 09:14

Giampiero Mughini per www.dagospia.com



Caro Dago, gran bella partita su questo che è uno dei più fatali campi di calcio d’Europa e per giunta dopo un primo tempo scolastico dove ciascuna delle due squadre aveva fatto benino e niente più che questo. Riassumiamo.
Ai miei occhi era in campo una Juve misteriosissima rispetto a quella che a Torino la scorsa Champions aveva triturato l’Atletico. Rispetto a quella squadra mancavano il fenomenale Emre Caen, Cancelo, Bernardeschi, Mandzukic, Chiellini. La partita ultima di campionato, laggiù a Firenze, era stata da incubo. In tutte le ultime partite il secondo tempo era stato da tregenda, segno di una squadra che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. E invece il secondo tempo a Madrid è stato magnifico. Il calcio non finisce mai di sorprenderti.

Nel primo tempo Higuain non aveva pressoché toccato palla, ebbene all’inizio del secondo tempo fa una giocata stratosferica, vede un corridoio, azzecca la traiettoria della palla, Cuadrado fa il fenomeno con un tiro di sinistro all’incrocio. Poco dopo il bis di Matuidi, forse il migliore in assoluto della Juve. Gli spagnoli che non sono dei fessi ci attaccano e ci attaccano, altro che darsi per morti. Mettono due palle dentro, palle giocate di testa meglio dei nostri difensori, che pure si chiamano Bonucci e De Ligt.

E’ il calcio bellezza. E sarebbe stata leggenda se fosse andata diversamente due o tre minuti prima della fine. Cristiano Ronaldo che si prende una palletta fuori dall’area, ne ha di fronte quattro, fa fuori il primo e poi il secondo e poi il terzo e poi tira benissimo di destro sfiorando il palo a portiere battuto. Al pubblico madrileno che lo aveva fischiato spudoratamente gli fa con le dita il gesto che significa “Ve la siete fatta sotto, vero?”. Che bello il calcio.