Wrestling (e in parte musica) nepalese
Per tutti gli appassionati l'Apice del wrestling in Nepal c'è stato col match tra la leggenda locale Himalayan Tiger, e la Leggenda WWE Big Vito, terminato con il pubblico che lancia le sedie sul ring per protestare contro il dominio dell'orrendo Uomo Bianco.
Una sorta di remake di Ric Flair vs Jack Veneno, con un pizzico di Hardcore Heaven.
Ma il wrestling nepalese non mi è interessato fino a quando non ho trovato questa magnifica
Asmita Jureli. Si autopresenta come la seconda wrestler donna del Nepal, ma soprattutto è anche cantante.
Si trovano diversi suoi match, tutti recenti dato che lei è ancora giovane, ma solo due del 2020.
In questo affronta addirittura sotto la pioggia Bhagawati Khadka, che pare essere la prima wrestler donna del Nepal.
Notare la scelta registica di infilare l'entrata di Jureli solo dopo il pin.
Questo è un match del 2019 contro Bhagawati Majhi, le ragazze botchano di tutto ma ci mettono grande impegno, tanto che quando vanno a combattere tra il pubblico si scatena il semi-panico pure tra gli organizzatori.
Credo che l'arbitro le conti fuori, scatenando la rabbia delle due che continuano a picchiarsi, come L.A. Park e Rush nell'Arena Mexico dopo che l'arbitro Edgar Noriega se n'era andato.
Qui invece l'arbitro rimane e si becca le botte anche lui, in un semi-shoot più shoot che semi. Sublime.
Questa è la sua ultima fatica musicale
Durasse un paio di minuti in meno non sarebbe neanche male.
C'è da dire che le wrestler nepalesi hanno pure senso dello spettacolo, ma di certo peccano in caratterizzazione. In questa Rumble sembrano tutti cloni.