Ankie
00sabato 31 luglio 2021 08:45
Nel maggio del 1898, in occasione dei gravi tumulti dei moti di Milano, il governo guidato da Antonio di Rudinì proclamò lo stato d'assedio e il generale Bava Beccaris, in qualità di regio commissario straordinario, fu incaricato del ristabilimento dell'ordine. La repressione dei moti fu estremamente violenta e sanguinosa, con oltre 80 vittime tra la popolazione civile ed un alto numero di feriti. In segno di riconoscimento, il 5 giugno 1898 Bava Beccaris fu insignito del titolo di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia dal re Umberto I e nominato senatore del Regno il 16 giugno. A Palazzo Madama aderì al gruppo della Destra storica.
Il 29 luglio 1900, a Monza, Umberto I venne assassinato dall'anarchico Gaetano Bresci, che dichiarò esplicitamente di aver voluto vendicare i morti del maggio di due anni prima e l'offesa della decorazione al criminale Bava Beccaris, il quale definì il regicida «un folle che meriterebbe di subire lo squartamento». Fu collocato a riposo nel 1902, ottenendo dallo Stato una pensione di 8000 lire[2]. Negli ultimi anni di vita, ormai infermo e ammalato, partecipò sempre meno all'attività parlamentare. Scrisse numerosi articoli su riviste militari e, nel 1911, un libro sulle origini e la storia dell'esercito italiano[3].
Aderì al movimento interventista che propugnava la partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale. Favorevole al fascismo, nel 1922 fu tra i generali che consigliarono al re Vittorio Emanuele III di affidare il governo dell'Italia a Benito Mussolini.
«Ho attentato al Capo dello Stato perché è responsabile di tutte le vittime pallide e sanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere. Concepii tale disegnamento dopo le sanguinose repressioni avvenute in Sicilia in seguito agli stati d'assedio emanati per decreto reale. E dopo avvenute le altre repressioni del ‘98 ancora più numerose e più barbare, sempre in seguito agli stati d'assedio emanati con decreto reale.»
(Gaetano Bresci subito dopo l'arresto)
E voi con chi state?
Bava Beccaris ha fatto quello che doveva fare e ha ristabilito l'Ordine e Gaetano Bresci è solo un assassino?
Bava Beccaris un tiranno in uno Stato autoritario e Gaetano Bresci un Eroe?
O più democristianamente vi ponete nel mezzo, tanto per cambiare, e condannate la violenza del Bava Beccaris ma non riconoscete Bresci come un Eroe?
Ankie
00sabato 31 luglio 2021 08:48
Ho sempre subito il Fascino di questi Personaggi.
La pazienza di Bava Beccaris che dice "Ma non rompete il cazzo
BOOOOM!!!
"
Bresci che si immola.
Hard Is Ono
00sabato 31 luglio 2021 12:54
Beccaris boia, Bresci eroe si ma tragico, nel senso che il suo gesto, come ogni altro gesto analogo compiuto da anarchici, non è servito a niente.
Ankie
00sabato 31 luglio 2021 14:12
E Karl chi butterebbe giù dalla Torre?
Hard Is Ono
00sabato 31 luglio 2021 14:17
Voglio avere fiducia e dico che butterebbe il boia.
DinoBravo
00sabato 31 luglio 2021 16:39
Bresci, se devo dare risposta secca.
Poi non è facile tirare una linea e mettere buoni da una partece cattivi dall'altra
Ankie
00sabato 31 luglio 2021 19:01
E Bava Beccaris a parte il Cognome e la Schiettezza che avrebbe di buono?
Comunque Karl non credo che si schiererebbe nemmeno sotto tortura.
Ankie
00sabato 31 luglio 2021 20:03
Anzi, ma che dico, non credo che Karl esiterebbe proprio a schierarsi con Bava Beccaris che comunque rappresentava le Istituzioni in uno Stato Liberale e a buttar giù un mero terrorista.
Forse contesterebbe al buon Bava Beccaris più il suo appoggio a Mussolini mettendo a repentaglio proprio il suo caro Stato Liberale.
Ankie
00mercoledì 29 dicembre 2021 17:53
Re:
Ankie (anklelock89), 31/07/2021 14:12:
E Karl chi butterebbe giù dalla Torre?
BlackTiger00
00mercoledì 29 dicembre 2021 18:15
Sono due assassini, non sto a fare classifiche su chi è meglio e chi è peggio.
Ankie, la democrazia liberale in Italia nasce nel 1948 e per almeno vent'anni fu comunque molto poco liberale. Il Regno d'Italia era un'autocrazia dove la stampa veniva censurata e chi aveva idee politiche "sovversive" poteva rischiare moltissimo.
L'ideale di Bresci comunque era una società totalitaria, non certo migliore dell'assetto politico che c'era all'epoca.
Ankie
00mercoledì 1 novembre 2023 07:52
[https://www.focus.it/cultura/storia/i-quattro-colpi-di-gaetano-bresci][https://www.focus.it/images/2023/07/12/gaetano-bresci---attentato-a-umberto-i_1020x680.jpg]Regicidio: i quattro colpi dell'anarchico Gaetano Bresci - Focus.it::Il 29 luglio 1900 l'anarchico Gaetano Bresci assassinò re Umberto I. L'attentato al sovrano rimase scolpito nella Storia, mentre la fine del regicida è ancora avvolta nel mistero.