LOVE MONZA
blog1912
Colombo o Berlusconi?
Monza72, 29/04/2021 21:34:
non si tratta di figa di Milano o cessa di Monza .. si tratta di vedere la realtà.
io vivo a Monza dalla nascita e giusto fino al 1980 posso dire che la città aveva qualche sentimento per la squadra (ma comunque anche allora tra i più miseri d'Italia).. poi è scemato in fretta fino ad esaurirsi con l'ultima retrocessione in C del 2000.
dico esaurirsi perchè non è che c'è poco interesse, non c'è nessun interesse. anche si finisse in Champions al 90% dei monzesi continuerebbe a non interessare nulla. e i due nonni sono qui proprio per quello .. questo è il paradosso .. lo sanno che non interessa e quindi fanno al loro Last dance circondati dai vecchi sodali moribondi (almeno come calciatori o allenatori) senza paura che qualcuno si incazzi.
ricordo che a parità di obiettivi perfino la pro sesto fa più spettatori di noi ... lo dicono i numeri di quando gli obiettivi erano comuni, non il mio solito deprimente pessimismo.
brianzoeu:
Quoto.
Cmq secondo me è predominante il fattore demografico: a partire da metà anni 80 Monza ha rimescolato completamente i suoi abitanti. La popolazione è sempre attestata sui 120 K, ma interi quartieri sono sorti in quegli anni: via della Guerrina e traverse, S. Fruttuoso, Cazzaniga. Quindi quartieri nuovi ma n. di abitanti invariato; questo vuol dire che i vecchi Munsciasch sono morti o andati fuori città, e a Monza è arrivata l'ondata immigratoria che miracolosamente la aveva risparmiata negli anni 60. I nuovi abitanti, già restii ad interessarsi alle vicende della città, mantenendo piuttosto il legame con quella d'origine, di certo non sono stati invogliati dal rendimento della squadra, del tutto fallimentare. Da qui la situazione attuale. Poi il calcio in TV, il calo generale d'interesse per il calcio (in tutta Italia, persino al sud) hanno fatto il resto.
Comunque Monza è apatica in tutto, non solo nel calcio ma anche in qualsiasi altro sport, manifestazione o evento che tenti di risvegliare o instaurare un minimo di sano orgoglio di campanile. E tutto sommato, magra consolazione, è apatica anche nei confronti delle 3 multinazionali (Juveintermilan): di grossi festeggiamenti non se ne vedono da lustri neanche per loro, malgrado si alternino negli scudetti e coppe.
Sono convinto che se un giorno la giunta decidesse di cementificare una pozione del parco, a parte qualche ambientalista convinto, non scenderebbe in piazza nessuno.
Insomma, se un giovane laureando in sociologia volesse fare una tesi un pò diversa dal solito, potrebbe venire nella nostra città e studiare il nostro caso, è una vera particolarità nel panorama italiano. Non l'unica, ma sicuramente molto più accentuata che in altre parti del Nord (al Sud il problema nemmeno si pone).
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