The real charisma, 21/06/2021 23:41:
Più mainstream di questo non c'è nulla, ed è proprio il mainstream che normalizza e svuota la tematica.
Mi citi poi la cancel culture, tema che ho preferito non affrontare perché su questo diventerei volgare, se lo snowflake lo trovo simpaticamente stupido, questi li ritengo peggiori di un brusca.
Ma se da una parte l'esposizione può andare a svuotare la tematica (e tutti d'accordo che lo faccia: da chi si dice contro le disuguaglianze sociali per mostrarsi fieramente liberista, alle big corporation che da totali estranee al problema se ne appropriano, ci marciano sopra e commettono pure errori grossolani), mi sembra innegabile che ci sia ben più sensibilità su questi problemi di quanti ne ha boh, la generazione di mio padre.
Una idea di sensibilizzazione, da chi si ferma allo strato più superficiale a chi vuole approfondire, esiste e cresce. Ed è tutto questo apparato simbolico di massa a renderlo possibile.
Anche qui, la cancel culture. Chi è, la cancel culture? Netflix e Disney+, che si mettono a rimuovere contenuti a casaccio attirandosi critiche a non finire da entrambi gli schieramenti (sì, gli ambienti dei cosiddetti sjw non apprezzano che le multinazionali li mettano in cattiva luce cercando di vendergli il loro prodotto senza capirne gli intenti, per quanto si provi a far passare l'idea contraria). Sono i fantomatici estremisti di Twitter, che come al solito sono quattro gatti ai quali si dà più voce possibile per marciarvi sopra? (E questo meccanismo è innegabile, ho fatto un giro sui social dopo la shitstorm a Crepaldi e si continuava a citare un singolo tweet provocatorio per screditare queste detrattrici "che odiano gli uomini a prescindere").
Sono quelli come me, la cancel culture? Sto letteralmente studiando or ora il Genji Monogatari, che per chi fosse interessato è un po' la Divina Commedia della letteratura giapponese. Visto con occhi moderni e de-contestualizzato, è quantomeno problematico (e a volte anche con gli occhi dell'epoca, ma questo è un argomento dieci volte più complesso e non il punto). Ebbene, io che dovrei essere un fascista di Twitter, ho gettato il libro nel fuoco per reiterata giustificazione ad atti di stupri? L'editore, che ha accennato alla problematica ed alla necessità di contestualizzazione nella prefazione, chiaramente non approvando, ha forse rinunciato a pubblicare il libro?
Altro esempio, ho comprato pochi mesi fa tutto Yu Degli Spettri. Il famoso manga in cui Togashi si macchia di trasnfobia - per poi mostrare maggiore sensibilità anni dopo, per fortuna. Qualcuno sputa merda su Togashi? No, perché è chiaro a tutti che da un mangaka degli anni Novanta non si può pretendere necessariamente l'awareness odierna su certe tematiche.
Quindi, chi è? Chi è che opprime? Perché, maremma cinghiala, se siamo in grado di soffocare il dissenso vince sempre la destra più becera? Perché Trump può farsi quattro anni ed alimentare questi stessi discorsi che mi stai facendo come se fosse un leader di minoranza circondato da chi lo vuole far tacere?
Perché dobbiamo essere noi a dire come sia giusto o meno per combattere certe battaglie che non ci appartengono, e ignorare i metodi scelti da chi ne è invece coinvolto?
Perché i fascistelli son i "buonisti", quando nel topic di TW quelli che si sono buttati a fare polemica su una scelta libera sono stati quelli della fazione opposta?
Perché dovrei essere io lo snowflake, che me ne sto per i cazzi miei, e non tutta una parte di Internet evidentemente repressa che si indigna di fronte a "le donne nei film della Marvel"?
A quel coglione di Taddeo invece nemmeno rispondo, perché come al solito non sa di che cazzo parla.
Fai una cosa: tu stai zitto e basta, ok? Ti ho sopportato abbastanza su TW, ora torna nella tua fogna a fare i video su Vimeo.
Perché stupendo nessuno, quello che piange e si attacca i coglioni sei sempre tu, quello intollerante dell'opinione altrui sei sempre tu (possiamo parlare di politica, possiamo parlare persino del topic dell'AEW, raspa nel culo che non sei altro), e di parlare con ometti frustrati che si indignano tanto per le bestemmie e tanto poco per motivi ben più seri non ne ho voglia.
Sei sempre lo scemo del villaggio, capisci? Torna ad odiare 'sto forum da debita distanza. So che vuoi sentirti legittimato agli occhi del gruppo, lo hai sempre fatto, ma sei sempre il solito pagliaccio triste e solo. Baci.